Attualità
Poste Italiane concede un alloggio alle donne vittime di violenza
Poste Italiane concede un alloggio alle donne vittime di violenza
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Poste Italiane offre alloggio alle donne vittime di violenza
In concomitanza con la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Poste Italiane ha avviato a Roma il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”. In collaborazione con Associazioni del Terzo Settore e Centri Antiviolenza, tra cui Differenza Donna, l’iniziativa prevede la concessione in comodato d’uso di appartamenti legati al patrimonio immobiliare di Poste Italiane a donne in situazioni di particolare disagio economico, spesso con figli minori. L’obiettivo del progetto è fornire supporto e accompagnamento alle donne nel loro percorso di reinserimento sociale, insieme alle operatrici dei centri antiviolenza.
Questa iniziativa conferma l’impegno di Poste italiane sul tema della parità di genere, mentre iniziative come Fiocco Rosa testimoniano l’impegno dell’azienda a favore della maternità. L’azienda collabora con Associazione Differenza Donna per contrastare la violenza maschile contro le donne, dimostrando un’impegno concreto nella prevenzione e protezione delle donne e dei bambini.
Inoltre, in occasione del 25 novembre, nei due Spazio Filatelia romani di San Silvestro e di via delle Grazie saranno disponibili alcuni annulli speciali, incluso l’emissione di un francobollo ordinario della serie tematica “Il Senso civico” dedicato a Panchine Rosse, la violenza di genere e il femminicidio.
Attualità
Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma
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Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.
Incendio e fuga di fumo
Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.
Condizioni critiche del personale
La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Attualità
Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga
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Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.
Incendio del carro allegorico
Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.
Dettagli sui feriti
Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.
Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.
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