5G di Roma, i ricorsi sono una marea. E il Campidoglio corre ai ripari

La controversia sul 5G di Roma e i possibili ricorsi che potrebbero portare al suo annullamento

L’accordo di concessione tra il Comune di Roma e Boldyn Networks riguardante la costruzione e la gestione di un’infrastruttura 5G e Wi-Fi, ha generato contese legali che rischiano di rallentare il progetto. Inoltre, l’ultima sentenza del Tar del Lazio ha dato ragione a Vodafone nel suo ricorso contro l’esclusione dall’accesso agli atti della gara su Roma5G, opponendosi a Roma Capitale. Tale situazione potrebbe portare ad ulteriori ricorsi e allo spettro dell’annullamento in autotutela del progetto.

Roma 5G: un progetto ambizioso per una città all’avanguardia

Il progetto Roma 5G prevede un finanziamento di quasi 100 milioni di euro, di cui il Comune contribuirà con 20 milioni, per trasformare la città in una smart city, allineandola alle più avanzate realtà europee. L’obiettivo è di rendere Roma connessa e digitale, in previsione del prossimo Giubileo che attirerà milioni di visitatori. Il progetto comprende la copertura delle linee della metropolitana (A, B, C) e l’implementazione di 83 stazioni e 68 km di gallerie, offrendo servizi 4G e 5G.

La decisione del Tar del Lazio e le conseguenze sul progetto

Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Vodafone, sostenendo che nonostante l’azienda non abbia partecipato alla gara, ha comunque il diritto di visionare i documenti in quanto ha impugnato l’intera procedura di gara. Questa decisione potrebbe aprire la strada a ulteriori ricorsi, mentre l’annullamento in autotutela del progetto diventa una possibilità concreta. Sebbene il primo ricorso sia stato respinto, la battaglia giudiziaria si protrae e pone delle incertezze sul futuro del progetto.

Il futuro del progetto Roma 5G

Nonostante le controversie giuridiche, Roma Capitale ha dichiarato l’intenzione di avviare il progetto nelle prossime settimane, con l’obiettivo di fornire una copertura 5G su tutta la città. Il piano include la realizzazione di infrastrutture passive e punti di propagazione del segnale per garantire la copertura in 5G della città, basata su small-cells.

In conclusione, nonostante l’opposizione delle compagnie di telecomunicazioni e le controversie legali, il Comune di Roma è determinato a portare avanti il progetto Roma 5G per rendere la città all’avanguardia in termini di tecnologia e connettività.

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