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Accordo tra Emilia Romagna e Roma per la Gestione dei Rifiuti

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Accordo tra Emilia Romagna e Roma per la Gestione dei Rifiuti

Emilia Romagna in Soccorso di Roma dopo Lo Scoppio dell’Incendio a Malagrotta

Il presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha comunicato che parte dei rifiuti di Roma verranno trattati negli impianti della sua regione. Questa decisione è stata presa in seguito all’incendio che ha colpito uno degli impianti di smaltimento dei rifiuti nella capitale. L’obiettivo principale è evitare rischi per l’igiene pubblica durante il periodo festivo natalizio.

Quantità e Costi dello Smaltimento dei Rifiuti

Il quantitativo massimo di rifiuti da gestire sarà di 9.200 tonnellate al mese per un periodo di tre mesi. I costi saranno definiti tra i gestori degli impianti e includeranno un supplemento di venti euro a tonnellata come ristoro ambientale.

Proteste dei Cittadini a Malagrotta

Oggi a Malagrotta, davanti allo stabilimento, si è svolta una manifestazione di protesta organizzata dai comitati locali. I cittadini di Casal Selce, Massimina e Valle Galeria hanno richiesto al sindaco di Roma una revisione del piano rifiuti, sottolineando la necessità di maggiore sicurezza e controllo sugli impianti.

Preoccupazioni e Richieste dei Residenti

I manifestanti hanno espresso seria preoccupazione per il secondo incendio verificatosi in poco tempo e hanno criticato la mancanza di attenzione verso un sito ancora sotto sequestro giudiziario. Inoltre, hanno sollecitato il sindaco Gualtieri a mantenere la promessa elettorale di bonificare l’area e a evitare l’installazione di nuovi impianti inquinanti nella zona.

Conclusioni

La collaborazione tra Emilia Romagna e Roma rappresenta una soluzione temporanea per gestire l’emergenza rifiuti nella capitale, garantendo al contempo la sicurezza e l’igiene pubblica. Tuttavia, le preoccupazioni dei residenti di Malagrotta evidenziano la necessità di un monitoraggio più rigido e di soluzioni a lungo termine per prevenire futuri problemi.

Fonte: Fanpage

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