Attualità
Adelmo Renzi, creatore della torta Mimosa, si spegne a 93 anni

Adelmo Renzi, famoso pasticcere e ristoratore italiano, è morto all’età di 93 anni. Renzi era noto per la sua invenzione della torta Mimosa, un dolce iconico nel panorama dolciario italiano.
L’eredità di Adelmo Renzi e la torta Mimosa
Adelmo Renzi era il proprietario della celebre pasticceria “La mimosa di Adelmo” a Rieti. La sua creazione più famosa, la torta Mimosa, è stata presentata per la prima volta a un concorso di pasticceria a Sanremo nel 1962, dove ha vinto il primo premio. Da allora, la torta Mimosa è diventata una presenza imprescindibile nelle pasticcerie di tutta Italia.
Il riconoscimento della comunità e delle istituzioni
Il sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia, sottolineando come Renzi rappresentasse un punto di riferimento per la pasticceria sia a livello locale che nazionale. Anche il comune di Contigliano, paese natale di Renzi, ha ricordato con affetto il famoso pasticcere, evidenziando il suo legame con la cucina e il ristorante “Flavio al Teatro” di Rieti.
Onorificenze e riconoscimenti
Adelmo Renzi ha ricevuto il titolo di Commendatore della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella, un riconoscimento che ha toccato profondamente il pasticcere e ha onorato la sua comunità. Il suo contributo alla pasticceria e alla ristorazione è stato ricordato per la dolcezza e l’umanità che contraddistinguevano le sue creazioni.
Un’eredità dolce e indimenticabile
Renzi lascia un’eredità dolciaria che continuerà a vivere attraverso la sua celebre torta Mimosa, un dolce che incarna l’eccellenza della pasticceria italiana. La sua figura resterà un esempio di passione e dedizione per tutti coloro che operano nel settore.
Attualità
Incendio e furgoni in fiamme durante la rapina a Commercity con chiodi sulla strada per fermare la polizia

Maxi colpo nella sede della ditta di trasporti internazionali ‘Edgar’ nel complesso commerciale di ‘Commercity’. Una banda di rapinatori ha portato via materiale informatico, per un valore ancora da quantificare.
Rapina e incendio a Roma
Una rapina con incendio ha svegliato il quartiere Portuense a Roma. Il colpo è avvenuto prima dell’alba di oggi, lunedì 24 febbraio, in viale Alexandre Gustave Eiffel. Gli agenti della polizia di Stato stanno cercando di risalire all’identità dei rapinatori, che sono entrati all’interno della sede della ditta ‘Edgar’. Ancora da quantificare il bottino trafugato: si tratta di computer e altro materiale informatico ed elettronico, che probabilmente verrà rivenduto illegalmente.
Dinamica dell’evento
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi hanno fatto irruzione intorno alle ore 5, portando via tutto ciò che sono riusciti a prendere. Per guadagnarsi la fuga, hanno bloccato la strada con almeno cinque veicoli tra furgoni e auto, incendiandoli poi. Inoltre, hanno cosparso la carreggiata con dei chiodi, complicando ulteriormente l’inseguimento da parte della polizia.
Indagini in corso
Fortunatamente non ci sono stati feriti. I rapinatori sono riusciti a scappare, ma al momento non è chiaro da quante persone fosse formata la banda. Sul posto è intervenuto il personale dei vigili del fuoco di Roma per spegnere l’incendio, che ha distrutto completamente i veicoli. Gli agenti della polizia di Stato hanno iniziato gli accertamenti di rito, ascoltato testimoni e acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, continuando le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica per identificare i responsabili del colpo.
Attualità
Un uomo è stato investito e ucciso sulle strisce pedonali, il patteggiamento per un 19enne è stato respinto.

A un diciannovenne è stata respinta la richiesta di patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio stradale di un settantenne, investito da un motorino a Montesacro. Ora si valuta se procedere con un processo ordinario o abbreviato.
Il giudice dell’udienza preliminare ha rigettato la richiesta, dopo che il giovane aveva travolto l’uomo mentre camminava sulle strisce pedonali, nella notte del 2 dicembre 2023. L’incidente è avvenuto tra viale Carnaro e via Peralba a Roma. Successivamente, il settantenne è deceduto per le gravi ferite riportate; il giovane è accusato di omicidio stradale e ricettazione. Difeso dall’avvocato Viviana Carracciolo, ora il giovane dovrà decidere se optare per il rito abbreviato o quello ordinario. La famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Daniele Bocciolini, si è costituita parte civile.
Secondo le indagini, al momento del sinistro, il settantenne stava attraversando la strada quando è stato travolto dal motorino, che il giovane aveva rubato. Dopo l’incidente, l’imputato ha abbandonato il veicolo e non si è fermato per prestare soccorso. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma le condizioni dell’anziano erano disperate e, nonostante gli sforzi medici, è deceduto alcune ore dopo.
Il motorino, un Piaggio Liberty, era risultato rubato il 16 ottobre 2023. Il giovane non era solo al momento dell’incidente; dopo aver abbandonato il motorino insieme a un’altra persona, si sono dati alla fuga, presentandosi spontaneamente in Commissariato solo alcuni giorni dopo per autodenunciarsi.
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