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Bambino Gesù, novità per i piccoli pazienti: in arrivo robot e Pet-Tac di ultima generazione

Il Bambino Gesù riceverà un robot di riabilitazione motoria e una moderna apparecchiatura diagnostica grazie alla generosa donazione della Fondazione Roma.
Il presidente Tiziano Onesti ha espresso gratitudine per la generosità e lungimiranza della Fondazione Roma nel finanziare progetti innovativi e assistenziali. La sede di Palidoro ospiterà il nuovo robot per la riabilitazione motoria, mentre la sede centrale del Gianicolo riceverà la PET-TAC di ultima generazione.
Il “Lokomat” è un sofisticato macchinario per il trattamento riabilitativo delle patologie congenite e acquisite del sistema nervoso e muscolo scheletrico. Questo dispositivo, già in uso presso la sede di Santa Marinella, viene utilizzato per migliorare il cammino e rafforzare l’autonomia dei bambini con disabilità neurologica, contribuendo a migliorare la loro qualità di vita. Il nuovo Lokomat V6, destinato alla sede di Palidoro, confermerà e potenzierà l’offerta assistenziale riabilitativa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesùn;.
La PET-TAC di ultima generazione, in definitiva, rappresenterà un importante ampliamento della Medicina Nucleare dell’Ospedale Bambino Gesù. Questo sistema diagnostico avanzato è fondamentale per l’individuazione precoce di microlesioni tumorali, e rappresenta il gold-standard nell’oncoematologia pediatrica. L’acronimo PET sta per Tomografia a Emissione di Positroni, combinata con la tecnologia TAC, e fornisce immagini in tre dimensioni dell’anatomia e del funzionamento degli organi, consentendo una migliore valutazione e risposta alle terapie. Il presidente Tiziano Onesti ha lodato la vicinanza e il supporto della Fondazione Roma all’Ospedale Bambino Gesù e ai suoi pazienti.
Con la generosa donazione della Fondazione Roma, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù potrà offrire cure più avanzate e migliorare la qualità della vita dei suoi giovani pazienti.Nuova tecnologia medica e riabilitazione innovativa per l’Ospedale Bambino Gesù
La Fondazione Roma ha annunciato un significativo investimento per l’Ospedale pedriatico Bambino Gesù a Roma, in supporto a progetti di alta innovazione tecnologica e assistenziale. Questa iniziativa è stata descritta come un’importante contributo per potenziare le capacità diagnostica e curativa della struttura, sottolineando la loro importanza per il futuro della qualità e sicurezza delle cure pediatriche.
Franco Parasassi, presidente della Fondazione Roma, ha espresso grande soddisfazione per l’impiego di tecnologie all’avanguardia a favore dell’Ospedale Bambino Gesù, riconoscendo il contributo significativo nell’ambito dell’innovazione e dell’aggiornamento tecnologico per la diagnostica e la riabilitazione dei bambini. L’ampliamento e il rinnovamento della Medicina nucleare insieme all’acquisto del Lokomat per la riabilitazione motoria rappresentano un passo fondamentale nella promozione dell’innovazione clinica e nello sviluppo della ricerca scientifica, affrontando al contempo le attuali esigenze cliniche.
L’obiettivo di tali investimenti è quello di migliorare la qualità e l’efficienza nella diagnostica e nella cura pediatrica del Bambino Gesù, garantendo un servizio più rapido e di alta qualità a vantaggio dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Queste tecnologie all’avanguardia segnano un importante passo avanti nella capacità riabilitativa e diagnostica della struttura ospedaliera, contribuendo in modo sostanziale al progresso nella cura dei bambini.
Questa iniziativa risulta essere un prezioso sostegno per il futuro dell’Ospedale Bambino Gesù, consolidando e confermando il ruolo di centro di eccellenza nel campo della pediatria e della ricerca pediatrica in Europa. Allo stesso tempo, contribuisce a rafforzare una lunga storia di collaborazione volta a migliorare costantemente l’assistenza medica e chirurgica per i bambini, con risultati di rilievo nell’innovazione clinica e tecnologica.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
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