News
Bonus bollette, nuovi requisiti e modalità di richiesta: cosa cambia nel 2024

Bonus Bollette Luce 2024: Requisiti e Modalità di Richiesta
Nel corso del 2024 sono state apportate delle modifiche alle agevolazioni relative alle bollette, in particolare per quanto riguarda l’elettricità, il gas e l’acqua. La scadenza del bonus sociale potenziato ha portato al ritorno del bonus sociale ordinario a partire dal 1° gennaio 2024, il quale richiede un valore ISEE fino a 9.530 euro (che sale a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico).
Tuttavia, è importante sottolineare che è stata introdotta un’agevolazione aggiuntiva per le bollette dell’energia elettrica, nota come bonus elettrico 2024, che sarà valida unicamente nei primi tre mesi del 2024. Durante questo periodo, i limiti ISEE previsti per il bonus sociale potenziato rimarranno in vigore, ossia fino a 15.000 euro di ISEE, o fino a 30.000 euro di ISEE per nuclei con almeno quattro figli a carico.
Il bonus elettrico costituisce un’agevolazione separata rispetto al bonus sociale, fornendo un contributo aggiuntivo specificamente per la bolletta dell’energia elettrica. Va precisato che il bonus sociale riguarda tutte le forniture domestiche, compresa l’energia elettrica, il gas e l’acqua.
Sia per il bonus elettrico che per quello sociale, non è necessario presentare una domanda formale. Per avere accesso a tali benefici, è sufficiente rinnovare l’ISEE per il 2024 presentando la nuova DSU.
Chi ha diritto al bonus elettrico previsto dalla Legge di Bilancio 2024? Nel 2024, questa agevolazione è riconosciuta automaticamente a coloro che già usufruiscono del bonus sociale energia. L’importo spettante varia in base al numero di componenti del nucleo familiare. Nonostante il beneficio fosse previsto per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023, non è mai stato attuato, pertanto la manovra del 2024 lo ha prorogato per il primo trimestre del 2024.
Se desideri ulteriori informazioni, puoi consultare la fonte qui
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
.
Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
-
Cronaca3 giorni fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Attualità3 giorni fa
È morto Papa Francesco
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante
-
Attualità7 giorni fa
Inaugurato il nuovo tratto di ciclabile che porta a San Pietro, ma senza la presenza delle Autorità religiose. Foto