La musica è magia e sempre ci fa andare oltre anche con lo spirito. Fa bene al cuore e quindi il nostro animo si rallegra, si distende e ci fa essere più buoni.

ll Concerto per la Pace a Roma – Sabato scorso nella chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli, al “Concerto per la pace”, organizzato dallo Studio legale Tiani-Spataro, in collaborazione con il Centro italiano Gestal, “accolto” favorevolmente dall’Ordinariato militare che ha inteso mettere in risalto come la splendida arte sia elemento, anch’essa, di evangelizzazione.

L’Orchestra Sinfonica del Molise, con la meravigliosa voce del Soprano Romina Cicoli e la direzione del Maestro Andrea Magnelli, hanno allietato gli spettatori presenti nella stupenda location nel cuore della città, sita nel quartiere Monti a due passi dal Quirinale, nel centro storico di Roma.

un momento del Concerto per la pace

Prima del concerto, un momento di grande commozione è stata la lettura della preghiera per i caduti scritta per l’occasione dal Ordinario militare, e soltanto dopo si è dato il via al nostro meraviglioso inno nazionale.

Presenti per il tradizionale evento di natale il Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Carmine Masiello, il Generale Antonio Vittiglio, il Generale Giovanni Gagliano, il Generale Diodato Abagnara, l’Ispettrice nazionale delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa, sorella Emilia Bruna Scarcella, con una delegazione di Crocerossine e il presidente del Pasfa (l’Associazione per l’Assistenza spirituale alle Forze Armate) Maria Giovanna Iommi.

I discorsi dei protagonisti a margine del Concerto per la Pace

Prima della conclusione del piacevole evento sono intervenuti l’arcivescovo Monsignor Santo Marcianò e l’avvocatessa Spataro organizzatrice del concerto. Il primo ha sottolineato come si sia trattato di “Un concerto che ha voluto farci riflettere sulla pace, anelare alla pace, desiderare la pace, il concerto è questa magia… La musica – ha aggiunto – ci fa andare oltre col pensiero, con il cuore e ci fa toccare con mano la speranza: è possibile la pace. E i militari, in specie quelli italiani, sono uomini di pace, operatori di pace”. L’avvocatessa

L’avvocatessa Spataro organizzatrice del concerto per la Pace, ha infine affidato gli auguri di Natale alle parole del Vangelo di Matteo: “Beati i costruttori di Pace perché saranno chiamati figli di Dio”. Anche quest’anno il concerto per la pace è stato un bel momento di preparazione al Natale che ha coinvolto diverse figure del mondo militare ed ecclesiastico, oltre a diversi personaggi illustri presenti per l’occasione.

Monsignor Marcianò durante discorso al Concerto per la pace insieme alle avvocatesse Tiani (a sinistra) e Spataro.