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Conferenza di Sangiuliano: Scontro tra Musk e Zuckerberg non al Colosseo

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Conferenza di Sangiuliano: Scontro tra Musk e Zuckerberg non al Colosseo

Il Ministro della Cultura Esclude il Colosseo come Luogo per la Sfida

Durante un’intervista a Mattino Cinque News su Canale 5, il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha chiarito che la tanto discussa sfida tra Elon Musk e Mark Zuckerberg non avrà luogo al Colosseo. Ha specificato che il Colosseo non è mai stato considerato come possibile sede dell’evento, confermando che l’idea è stata definitivamente scartata. Sangiuliano ha sottolineato l’importanza di preservare il valore identitario e la sacralità dei beni storici come il Colosseo.

Una Sfida Non Violenta e Contributi per il Patrimonio Storico

Il ministro ha escluso categoricamente l’anfiteatro Flavio come possibile scenario per un combattimento tra i miliardari. Se Elon Musk e Mark Zuckerberg desiderassero esibirsi al Colosseo, ha suggerito che dovrebbero optare per una sfida non violenta, come un duello di versi in latino. Inoltre, ha indicato che sarebbe necessario un significativo contributo economico per la tutela del patrimonio storico italiano e per la regione dell’Emilia Romagna.

Chiarimenti sulle Dichiarazioni di Elon Musk

Elon Musk aveva annunciato sui social di aver raggiunto un accordo con il Primo Ministro italiano e il Ministro della Cultura per una location epica in Italia per la sfida. Tuttavia, Sangiuliano ha smentito l’ipotesi del Colosseo come luogo dell’evento. Ha inoltre specificato che i proventi dell’evento sarebbero stati destinati a due importanti ospedali pediatrici italiani per il miglioramento delle strutture e per la ricerca scientifica contro le malattie infantili.

Fonte: [Fanpage](https://www.fanpage.it/roma/musk-e-zuckerberg-non-si-sfideranno-il-ministro-sangiuliano-e-comunque-mai-al-colosseo/)

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Un uomo è stato investito e ucciso sulle strisce pedonali, il patteggiamento per un 19enne è stato respinto.

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Un uomo è stato investito e ucciso sulle strisce pedonali, il patteggiamento per un 19enne è stato respinto.

A un diciannovenne è stata respinta la richiesta di patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio stradale di un settantenne, investito da un motorino a Montesacro. Ora si valuta se procedere con un processo ordinario o abbreviato.

Il giudice dell’udienza preliminare ha rigettato la richiesta, dopo che il giovane aveva travolto l’uomo mentre camminava sulle strisce pedonali, nella notte del 2 dicembre 2023. L’incidente è avvenuto tra viale Carnaro e via Peralba a Roma. Successivamente, il settantenne è deceduto per le gravi ferite riportate; il giovane è accusato di omicidio stradale e ricettazione. Difeso dall’avvocato Viviana Carracciolo, ora il giovane dovrà decidere se optare per il rito abbreviato o quello ordinario. La famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Daniele Bocciolini, si è costituita parte civile.

Secondo le indagini, al momento del sinistro, il settantenne stava attraversando la strada quando è stato travolto dal motorino, che il giovane aveva rubato. Dopo l’incidente, l’imputato ha abbandonato il veicolo e non si è fermato per prestare soccorso. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma le condizioni dell’anziano erano disperate e, nonostante gli sforzi medici, è deceduto alcune ore dopo.

Il motorino, un Piaggio Liberty, era risultato rubato il 16 ottobre 2023. Il giovane non era solo al momento dell’incidente; dopo aver abbandonato il motorino insieme a un’altra persona, si sono dati alla fuga, presentandosi spontaneamente in Commissariato solo alcuni giorni dopo per autodenunciarsi.

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Allerta bomba su volo American Airlines attivata da una mail anonima

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Allerta bomba su volo American Airlines attivata da una mail anonima

Un falso allarme bomba ha interessato un volo American Airlines partito da New York e diretto in India, a seguito di una mail anonima giunta all’aeroporto di Delhi.

La segnalazione e l’intervento

La mail conteneva la minaccia: “C’è una bomba a bordo”. Ricevuta ieri, ha attivato le procedure di emergenza, portando l’aereo, un Boeing 789, a invertire la rotta verso Fiumicino, mentre sorvolava il Mar Caspio. È stato solo dopo che il pilota ha ricevuto indicazioni per atterrare in Italia, che due Eurofighter dell’Aeronautica militare hanno affiancato il velivolo nel suo arrivo.

Controlli a terra

Una volta atterrato, passeggeri ed equipaggio sono stati fatti scendere e ha avuto inizio un’accurata verifica dell’aereo da parte della polizia e della polaria. Non è stato trovato alcun ordigno esplosivo, e l’allerta è stata presto dichiarata falsa. I passeggeri e l’equipaggio hanno dovuto affrontare disagi e trascorrere la notte a Roma, ma oggi è prevista una nuova partenza per l’India.

Un episodio a lieto fine

Nonostante l’alta tensione e il grande spavento per i circa 200 passeggeri a bordo, fortunatamente, la situazione si è conclusa senza conseguenze gravi.

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