Cronaca
Cronaca, “Se non ti sposi fai la fine di Saman”. La vergogna di alcuni genitori pakistani verso la propria figlia
Nuovo caso di matrimonio combinato: arrestati padre e madre per minacce alla loro figlia
Un’altra giovane donna di origini pakistane è stata minacciata dalla propria famiglia per costringerla a contrarre un matrimonio combinato con un parente lontano. La situazione è diventata tanto grave da richiamare alla mente l’omicidio di una diciottenne avvenuto l’anno precedente. Il padre e la sua seconda moglie hanno proferito minacce del tipo “Se non ti sposi fai la fine di Saman” nei confronti della figlia ventenne a Novellara, in Emilia Romagna, dove perse la vita la povera Saman.
La giovane, rimasta orfana della madre naturale fin dalla nascita, era stata destinata anni prima a sposare un lontano cugino, il figlio del presunto omicida della madre avvenuto anni prima in Pakistan. La ragazza era costretta a vivere in condizioni tragiche: non poteva uscire di casa, né lavorare, e le era stato vietato proseguire gli studi oltre la terza media. Inoltre, era praticamente segregata e ricattata dai suoi genitori, che le imponevano di seguire precetti e comportamenti dettati dalla loro religione musulmana.
Dopo aver chiesto aiuto agli assistenti sociali e rifiutare un viaggio in Pakistan propostole dal padre, è scattato l’arresto per l’uomo, 52 anni, e la donna, 37. I due sono accusati di maltrattamenti in famiglia e del reato di costrizione o induzione al matrimonio. I carabinieri hanno applicato ai due genitori la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e l’obbligo del braccialetto elettronico. Fonte