Seguici sui Social

Attualità

Distribuzione di Volantini in Chiesa: Polemica sull’Ascolto del Battito Fetale Prima dell’Aborto

Pubblicato

il

Distribuzione di Volantini in Chiesa: Polemica sull’Ascolto del Battito Fetale Prima dell’Aborto

Volantini in Chiesa a Milano: Polemiche sull’Ascolto del Battito Fetale

Un volantino distribuito in una chiesa di Milano promuove l’ascolto del battito fetale a donne che scelgono di abortire, scatenando accese polemiche. Luca Paladini, consigliere regionale della Lombardia, ha definito l’iniziativa una “crudeltà inaudita”.

Denuncia da Parte del Consigliere Regionale

Luca Paladini, esponente del Patto Civico, ha denunciato la distribuzione del volantino. Il documento propone di modificare la legge 194, che disciplina l’interruzione volontaria di gravidanza, introducendo l’obbligo per le donne che decidono di abortire di ascoltare il battito fetale.

I Contenuti del Volantino

Il volantino riporta la seguente frase: “Proposta di legge iniziativa popolare. Un cuore che batte. Con la tua firma potrai salvare tanti bambini”. Il testo mira a rendere obbligatorio per le donne che decidono di interrompere la gravidanza la visione dell’ecografia del feto e l’ascolto del battito del cuore, con l’intento di dissuaderle.

Reazioni e Critiche

Luca Paladini ha criticato duramente l’iniziativa, definendola come un esempio di “fanatismo delle associazioni antiabortiste”. Secondo il consigliere regionale, questa proposta rappresenta una forma di crudeltà inaudita.

La Diffusione della Campagna

Questa non è un’iniziativa isolata. La richiesta è stata formulata anche da varie associazioni antiabortiste ed è stata depositata alla Corte di Cassazione da ProVita e Famiglia. Anche il VI municipio di Roma aveva promosso su Facebook una raccolta firme simile a quella distribuita nella chiesa milanese, suscitando un ampio dibattito.

Conclusione

La diffusione di volantini promuoventi l’ascolto del battito fetale prima dell’aborto ha suscitato forti polemiche e critiche, mettendo in luce le profonde divisioni sull’argomento tra diverse fazioni sociali e politiche.

Attualità

Incidente tra auto e volante della polizia durante inseguimento causa quattro feriti, due in condizioni gravi

Pubblicato

il

Incidente tra auto e volante della polizia durante inseguimento causa quattro feriti, due in condizioni gravi

Un incidente si è verificato oggi pomeriggio in via Achille Grandi a Monte Compatri, quando una volante della polizia ha colliso con un’auto con a bordo due persone che non si sono fermate all’alt. L’evento è accaduto intorno alle 16 e ha portato a quattro feriti: due agenti e i due occupanti dell’auto in fuga.

Ricostruzione dell’incidente

La vettura coinvolta, un’auto a noleggio, non si è fermata all’alt degli agenti in via Prenestina, dando inizio a un inseguimento che è terminato con lo scontro in via Achille Grandi. I due uomini alla guida, con precedenti penali, sono stati denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Nonostante le serietà delle ferite, non risultano in pericolo di vita.

Intervento dei soccorsi

Il forte impatto ha allarmato i passanti che hanno immediatamente allertato i soccorritori del 118, che sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente per prestare soccorso. I feriti sono stati trasportati in ospedale, e gli occupanti dell’auto fuggitiva saranno ascoltati dalle autorità non appena le loro condizioni lo permetteranno.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Incendio al commissariato di Albano, 15 auto della polizia distrutte con probabile pista anarchica

Pubblicato

il

Incendio al commissariato di Albano, 15 auto della polizia distrutte con probabile pista anarchica

Un incendio doloso ha devastato quindici automobili della polizia di Stato ad Albano Laziale all’alba di oggi, lunedì 24 febbraio. All’interno del parcheggio del commissariato si trovavano dieci auto di servizio e cinque vetture private degli agenti. Due poliziotti, uno della stradale e uno del commissariato, hanno riportato intossicazioni da fumo e sono attualmente in ospedale per accertamenti.

Indagini in corso

Le indagini, affidate alla Digos della questura di Roma, indicano un’origine dolosa dell’incendio, con la pista anarco-insurrezionalista considerata la più promettente. Telecamere di sicurezza hanno ripreso una persona incappucciata che, dopo aver scavalcato il muro di cinta, ha appiccato il fuoco. Secondo quanto riferito dal segretario del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese, “è abbastanza evidente che dietro questo gesto ci siano esponenti dell’area anarco-insurrezionalista”.

Rischi per la sicurezza

Questo episodio si verifica a pochi giorni da un altro incendio simile, avvenuto presso il comando della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo, che aveva già visto in pericolo la sicurezza delle forze dell’ordine. Anche in quell’occasione, una persona incappucciata era stata ripresa mentre tentava di appiccare un incendio.

Reazione delle autorità locali

Il sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, ha espresso “solidarietà e vicinanza agli agenti del commissariato locale” e ha confermato che “gli uffici comunali si sono attivati per quanto di nostra competenza”. A causa dell’incendio, la circolazione veicolare su via Appia e Borgo Garibaldi è stata temporaneamente chiusa, ma il traffico è stato successivamente riaperto in entrambi i sensi di marcia.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025