Attualità
Donazione di 400 biglietti per “C’è ancora domani” agli studenti di Lodi

Un benefattore anonimo ha deciso di donare 400 biglietti del cinema agli studenti di Lodi per consentire loro di vedere il film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. L’iniziativa mira a sensibilizzare i giovani sui diritti delle donne e la condizione femminile, temi centrali della pellicola.
L’iniziativa dell’imprenditore di Lodi
Dopo essere rimasto profondamente colpito dal film al cinema, un imprenditore di Lodi ha contattato il Comune per organizzare la distribuzione dei biglietti. Ha spiegato di ritenere il film di grande importanza per l’educazione e la sensibilizzazione dei giovani sui diritti delle donne e la condizione femminile.
L’obiettivo della donazione
Il gesto del benefattore, che ha scelto di rimanere anonimo, è stato quello di regalare 400 biglietti del cinema agli studenti di diverse scuole di Lodi. I destinatari dell’iniziativa sono stati alunni di quattro centri di formazione professionale, terze medie della scuola Ponte e una classe dell’istituto professionale Einaudi. L’evento si è svolto al cinema Moderno, dove gli studenti hanno potuto assistere alla visione del film.
Il successo del film “C’è ancora domani”
“C’è ancora domani” di Paola Cortellesi ha riscosso un enorme successo al botteghino, diventando il film più visto dell’anno in Italia e il secondo per incassi. La regista Paola Cortellesi ha dichiarato di voler cogliere lo spirito del tempo, i retaggi culturali e la forza delle donne di ieri e di oggi attraverso la sua opera. Il film ha conquistato il pubblico in 15 Paesi del mondo.
Conclusioni
Grazie alla generosa donazione di un imprenditore anonimo, 400 studenti di Lodi hanno avuto l’opportunità di vedere “C’è ancora domani” e riflettere su temi fondamentali come la violenza di genere e i diritti delle donne. Iniziative come queste dimostrano l’importanza del cinema come strumento educativo e di sensibilizzazione.
[Fonte](https://www.fanpage.it/milano/anonimo-regala-400-biglietti-di-ce-ancora-domani-di-paola-cortellesi-ai-ragazzi-di-una-scuola/)
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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