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Fabrizio Corona: La Sua Collaborazione sul Calcioscommesse Ignorata

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Fabrizio Corona: La Sua Collaborazione sul Calcioscommesse Ignorata

La Dichiarazione di Fabrizio Corona

Fabrizio Corona ha recentemente affermato di essere parte dell’inchiesta sul calcioscommesse. Il noto personaggio pubblico ha dichiarato di collaborare attivamente con la giustizia e di lavorare fianco a fianco con la Procura di Torino in ambito giornalistico.

Il Desiderio di Lavorare Oltreoceano

Corona ha manifestato il desiderio di recuperare il suo passaporto per poter iniziare una nuova fase della sua carriera negli Stati Uniti. Durante un’udienza per la revoca delle misure di prevenzione, ha sottolineato l’importanza di riprendere la sua attività professionale.

Incontri con la Giustizia

Nel corso dell’udienza, Corona ha parlato della sua collaborazione con la Procura di Torino, in particolare sulle notizie legate al calcioscommesse. Tuttavia, ha enfatizzato come il suo contributo non venga considerato adeguatamente dalle autorità.

Vicende Giudiziarie Passate

Corona ha avuto in precedenza diversi problemi con la legge, incluso un episodio che ha coinvolto la polizia e un’ambulanza. Nonostante l’assoluzione dalle accuse di oltraggio a pubblico ufficiale e di tentata evasione, è stato comunque condannato a sette mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali.

La Difesa dell’Avvocato

L’avvocato di Corona ha dichiarato che il suo cliente è trattato come un criminale dallo Stato italiano, presentando un ricorso contro tali trattamenti. Il legale ha definito la situazione come una vera e propria persecuzione, evidenziando il carattere eccentrico del suo assistito.

Per ulteriori informazioni, puoi visitare la [fonte originale](https://www.fanpage.it/milano/fabrizio-corona-ai-giudici-sul-calcioscommesse-sto-collaborando-con-la-giustizia-e-nessuno-ne-tiene-conto/).

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Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.

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Oggi una preghiera speciale per Papa Francesco viene recitata nella Basilica di San Giovanni.

Alle 17.30, il cardinale vicario Baldassare Reina celebrerà messa nella Basilica di San Giovanni in Laterano “con una speciale intercessione per la salute di Papa Francesco”. Questo gesto sarà replicato in tutte le parrocchie di Roma.

La notte appena trascorsa è stata “tranquilla”, secondo quanto comunicato dall’equipe medica del Policlinico Gemelli di Roma, dove è attualmente in cura Papa Francesco. Tuttavia, la prognosi rimane riservata a seguito della crisi respiratoria che ha comportato un peggioramento delle sue condizioni di salute. Davanti all’ospedale, numerosi giornalisti, cameraman e fotografi sono accampati, affiancati da fedeli che giungono per dedicare preghiere a Bergoglio.

Il cardinale Reina ha invitato tutti a unirsi spiritualmente alla Santa Messa di questa sera, evidenziando come “in comunione di fede e di preghiera, ciascuno nella propria comunità, innalzeremo al Signore la nostra supplica per il Santo Padre, affinché lo sostenga con la Sua grazia e lo ricolmi della forza necessaria per attraversare questo momento di prova”.

A Bologna, il cardinale Matteo Maria Zuppi presiederà il Santo Rosario per la salute del pontefice alle 20.00 dalla chiesa di San Domenico. La preghiera sarà trasmessa in diretta su Tv2000 e Play2000. “Vogliamo stringerci al Santo Padre – spiega Zuppi – chiedendo al Signore di sostenerlo in questo momento di sofferenza, perché trovi sollievo e possa ristabilirsi al più presto. Sarà un modo concreto per rinnovargli la vicinanza e l’affetto delle comunità ecclesiali italiane, che da giorni hanno intensificato la loro preghiera”.

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Incidente su via Tiburtina: un 33enne muore dopo aver colpito un semaforo, una giovane risulta gravemente ferita.

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Incidente su via Tiburtina: un 33enne muore dopo aver colpito un semaforo, una giovane risulta gravemente ferita.

Un grave incidente si è verificato all’alba di oggi, domenica 23 febbraio, su via Tiburtina, nel quartiere Rebibbia. Verso le 4.00, un’auto diretta verso il Grande Raccordo Anulare ha perso il controllo, schiantandosi contro un semaforo. L’incidente sembra essersi verificato a causa dell’alta velocità.

Un uomo di 33 anni, di nazionalità rumena e conducente della Mazda 6 coinvolta, è deceduto sul colpo. Il personale del 118, giunto sul posto, ha confermato il decesso. Altri due passeggeri, un uomo e una giovane di 28 anni, sono stati trasportati in codice rosso agli ospedali Sandro Pertini e Policlinico Umberto I a causa delle gravi ferite riportate.

Sul luogo dell’incidente, gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale hanno chiuso via Tiburtina all’altezza di via Furio Cicogna per facilitare le operazioni di soccorso.

Reazioni alle stragi stradali

Marco Milani, Segretario Romano del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), ha commentato l’incidente: “Ennesima vittima sulle strade romane che va ad aggiungersi a quelle che vengono ormai definite stragi del sabato sera. La polizia locale, già carente di importanti risorse deve tornare al suo ruolo intensificando i servizi autovelox ed i rilievi etilometrici.” Ha poi aggiunto: “Solo una vera e propria guerra all’alta velocità e al consumo di sostanze alteranti, maggiori cause della gran parte di morti su strada, può riportare la sicurezza delle strade romane, agli standard delle altre Capitali europee.”

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