Attualità
Il Messaggio di Papa Francesco: La Contraddizione tra Vendita di Armi e Ricerca della Pace

Le parole di Papa Francesco nel messaggio di Natale
Nel suo tradizionale messaggio natalizio ‘Urbi et Orbi’, Papa Francesco ha affrontato tematiche di grande rilevanza globale come la guerra e la proliferazione delle armi. Il Pontefice ha sottolineato che dire sì al Principe della pace equivale a rifiutare la guerra e tutto ciò che essa comporta. Secondo il Papa, per sconfiggere la guerra, è necessario opporsi alla produzione e alla vendita di armi, poiché l’uomo, con un cuore instabile e ferito, è destinato prima o poi a utilizzare questi strumenti di morte.
L’inevitabile connessione tra armi e conflitti
Papa Francesco ha espresso in maniera chiara la sua perplessità su come si possa parlare di pace quando la produzione, la vendita e il commercio delle armi continuano ad aumentare. Questa contraddizione mina qualsiasi discorso sulla pace, rendendo evidente l’incoerenza tra le parole e i fatti concreti nel panorama globale.
La situazione critica in Medio Oriente
Il Pontefice ha poi rivolto la sua attenzione alla situazione di conflitto nel Medio Oriente, esprimendo speranza per un futuro di pace in Israele e Palestina. Ha mostrato solidarietà con i cristiani di Gaza e ha invocato un cessate il fuoco immediato, esprimendo profondo dolore per le vittime degli attacchi e chiedendo la liberazione degli ostaggi. Inoltre, ha sollecitato la cessazione delle operazioni militari per prevenire ulteriori vittime civili e ha fatto appello per l’apertura dei corridoi per gli aiuti umanitari.
Un appello finale alla comunità internazionale
Concludendo il suo messaggio, Papa Francesco ha rinnovato il suo invito a non alimentare la violenza e l’odio. Ha esortato a cercare una soluzione duratura alla questione palestinese attraverso un dialogo sincero e perseverante, supportato dalla comunità internazionale. Questo, secondo il Papa, è l’unico modo per costruire una pace vera e duratura.
Per leggere ulteriori dettagli sul messaggio di Papa Francesco, è possibile visitare la [fonte originale](https://www.fanpage.it/attualita/papa-francesco-come-si-puo-parlare-di-pace-se-si-vendono-sempre-piu-armi/).
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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Attualità
Arrestato il re delle truffe Marco Mouly, la sua storia ha ispirato un documentario Netflix: ecco i retroscena della sua carriera criminale

#Roma #Truffa #Netflix Arrestato il re delle truffe Marco Mouly. La sua incredibile storia di inganni e raggiri ha ispirato un documentario su Netflix. La notizia ha scatenato un fiume di commenti online, con molti che si chiedono come sia possibile che un singolo individuo abbia potuto sfuggire alla giustizia per così tanto tempo. Ecco tutti i dettagli.
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Marco Mouly, conosciuto come il re delle truffe, è stato arrestato a Roma. La sua storia, piena di colpi di scena e inganni, ha catturato l’attenzione di Netflix, che ne ha tratto un documentario. È incredibile come un uomo solo abbia potuto orchestrare una serie di truffe così sofisticate da attirare l’interesse di una piattaforma globale. Commento: "Ma come fanno questi geni del crimine a non finire in galera prima?"
L’arresto di Mouly ha sollevato un dibattito acceso sui social media. Molti si chiedono se il sistema giudiziario sia davvero efficace nel combattere la criminalità bianca. La domanda che tutti si pongono è: quanti altri Marco Mouly ci sono là fuori? Commento: "Forse dovremmo iniziare a guardare più documentari su Netflix per capire meglio chi ci circonda."
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