Attualità
Incendio alla Discarica di Malagrotta: Raccomandazioni della Protezione Civile
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La Nascita dell’Incendio e l’Intervento dei Vigili del Fuoco
Il 24 dicembre 2023, un vasto incendio è esploso nella discarica di Malagrotta a Roma, coinvolgendo l’impianto di trattamento meccanico-biologico TMB1. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco con quattro squadre e tredici automezzi per cercare di domare le fiamme, che hanno generato una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. I residenti delle aree circostanti hanno segnalato un’aria irrespirabile e fiamme altissime.
Raccomandazioni della Protezione Civile per la Popolazione Locale
La Protezione Civile ha consigliato alla popolazione che vive entro un chilometro dall’impianto di mantenere chiuse le finestre se si percepiscono fumi persistenti e maleodoranti. Inoltre, è suggerito di evitare di sostare nelle vicinanze dell’area colpita dall’incendio. Secondo i vigili del fuoco, le temperature all’interno dell’impianto sono estremamente elevate, e l’intervento potrebbe richiedere diverse ore o addirittura giorni.
Cause e Impatti dell’Incendio sull’Impianto TMB1
Le origini dell’incendio rimangono ancora incerte, ma pare che abbia avuto inizio da un silo all’interno del TMB1. Questo evento avrà probabilmente gravi ripercussioni sul sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti della capitale, già sotto pressione durante le festività.
Chiusura dell’Impianto e Implicazioni Future
L’assessora al Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha dichiarato che l’impianto rimarrà non operativo per un periodo considerevole, creando un impatto significante sul trattamento dei rifiuti di Roma. L’incendio rappresenta un duro colpo per la città, specialmente in un periodo di aumento della produzione di rifiuti.
Precedenti Incendi e Problemi Sistemici
Questo incidente segue un altro vasto incendio che ha colpito Malagrotta nell’estate del 2022, con gravi conseguenze sulla qualità dell’aria nei comuni vicini. Questo sottolinea la fragilità del sistema di gestione dei rifiuti a Roma, con diversi impianti che hanno subito incendi nel corso degli ultimi anni.
Attualità
Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma
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Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.
Incendio e fuga di fumo
Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.
Condizioni critiche del personale
La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Attualità
Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga
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Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.
Incendio del carro allegorico
Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.
Dettagli sui feriti
Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.
Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.
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