Incendio in un appartamento, salvate 5 persone tra cui alcuni disabili

Incendio in un appartamento a San Giorgio di Acilia, salvate 5 persone tra cui alcuni disabili. Evacuate 15 famiglie

Un incendio ha scosso un intero palazzo a San Giorgio di Acilia, vicino Ostia, costringendo all’evacuazione di almeno 15 famiglie. L’incidente è stato provocato da un appartamento al terzo piano e ha coinvolto anche le case ai livelli superiori, le scale e il solaio dell’edificio.

L’allarme come riporta La Repubblica Roma è stato dato alle 9,30 durante un temporale che ha colpito Ostia e il litorale. I residenti, dopo aver contattato i vigili del fuoco e la polizia, hanno assistito al tempestivo intervento che ha permesso di salvare almeno cinque persone disabili e malate.

Tra di loro c’erano un ottantenne con la sua badante, una persona costretta a letto per motivi di salute, un invalido e il suo assistente sociale, tutti rimasti intrappolati dalle fiamme nelle loro abitazioni.

Fortunatamente, nessuna di queste persone ha riportato ferite gravi. Secondo le prime testimonianze dei residenti, sembra che l’incendio sia stato causato da un fulmine che ha colpito un condizionatore d’aria installato su un balcone.

Le fiamme si sono propagate rapidamente all’interno dell’appartamento, coinvolgendo anche il quarto piano e le scale del palazzo. Le operazioni di spegnimento sono state complesse e hanno creato momenti di grande tensione.

Nonostante le difficoltà, i vigili del fuoco sono riusciti a usare l’autoscala per entrare negli appartamenti al quarto piano e salvare i residenti, mentre gli agenti di polizia hanno evacuato di persona i piani inferiori, rischiando la loro incolumità a causa del fumo e delle fiamme.

Alla fine, a causa del fumo denso sulle scale, è stato necessario evacuare le 15 famiglie e sgomberare l’intero palazzo.

Il palazzo, di proprietà di Ater, agenzia regionale di edilizia pubblica, è stato costruito negli anni ’60 e soffre da tempo di mancanza di manutenzione ordinaria.

Nonostante ciò, l’incendio è stato domato e le famiglie coinvolte sono state affidate ai servizi sociali del X Municipio per ricevere l’assistenza necessaria.