Incidente di Casal Palocco: Matteo Di Pietro dei Theborderline chiede patteggiamento a 4 anni
Matteo Di Pietro ha presentato la richiesta di patteggiare una condanna a 4 anni di reclusione in seguito all’incidente di Casal Palocco avvenuto il 14 giugno, nel X Municipio di Roma, in cui è rimasto coinvolto. L’incidente ha provocato la morte di un bambino di 5 anni e ha portato a gravi lesioni.
Secondo fonti ufficiali, la procura di Roma ha accettato la richiesta dei legali di Di Pietro e il giudice dovrà ora fissare una data per l’udienza. Precedentemente, i pubblici ministeri avevano richiesto un giudizio immediato, programmato per il 27 febbraio. Il giudizio immediato consente di evitare l’udienza preliminare e di procedere direttamente al giudizio.
Cosa dice la Legge inerente l’incidente di Casal Palocco.
Il reato di omicidio stradale è punito dall’articolo 589 bis del Codice Penale, secondo cui chiunque causa per colpa la morte di una persona in violazione delle norme sulla circolazione stradale è punito con la reclusione da due a sette anni.
Nell’ordinanza cautelare di arresti domiciliari per Di Pietro, si enfatizza la velocità a cui viaggiava la sua vettura al momento dell’incidente: oltre 124 chilometri all’ora in una zona con limite di 50 chilometri all’ora. Inoltre, l’assenza di tracce di frenata indica che la decelerazione è stata improvvisa, forse a causa dell’avvistamento improvviso dell’auto poco prima dell’impatto. Il gip sottolinea che Di Pietro aveva noleggiato la vettura con l’intento di impressionare i suoi seguaci online per aumentare i profitti pubblicitari, mettendo in pericolo la sicurezza e la responsabilità.