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Insulti razzisti a Lukaku, ufficiale la stangata all’autore: il verdetto della Cassazione

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Insulti razzisti a Lukaku, ufficiale la stangata all’autore: il verdetto della Cassazione

Daspo di cinque anni per gli insulti razzisti a Lukaku

Gli insulti razzisti e i versi gutturali diretti al calciatore dell’Inter Romelu Lukaku durante la partita di coppa Italia contro la Juventus sono stati giudicati come discriminazione razziale dalla Cassazione.

L’uomo, inizialmente ha tentato di negare il coinvolgimento, ma è stato punito con un Daspo, obbligo di presentarsi per cinque anni nella questura del luogo della sua residenza, al termine del primo tempo di ogni incontro di calcio della Juventus. Nonostante le sue lamentele sulla buona condotta e sull’impatto sulla sua attività commerciale, il Daspo è stato confermato. La Cassazione ha respinto le argomentazioni della difesa e sottolineato l’impegno nella lotta al razzismo nell’ambito sportivo.

Questa decisione ha posto fine a una vicenda paradossale che coinvolge anche il giocatore Lukaku, squalificato a seguito di una provocazione fraintesa. L’Inter ha espresso disappunto per il trattamento riservato al calciatore, sottolineando l’importanza di combattere il razzismo nella società e nello sport.

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