Isla, a 2 anni già un genio: il record conquistato grazie al suo QI

Isla McNabb: una bambina prodigio con un QI da genio

La notizia della piccola Isla McNabb, entrata nel Mensa a soli 2 anni, ha attirato l’attenzione di tutti grazie al suo quoziente intellettivo elevatissimo e al suo talento straordinario.

La bambina statunitense, residente a Crestwood, Kentucky, ha dimostrato fin da neonata una straordinaria capacità di concentrazione e apprendimento, suscitando l’interesse della comunità scientifica e del Guinness dei Primati, che ha certificato il suo record.

A soli 2 anni e 195 giorni, Isla McNabb è diventata il membro più giovane del Mensa, l’associazione internazionale per le persone estremamente intelligenti, dimostrando un quoziente intellettivo al 99esimo percentile per la sua età. La sua precocità nell’apprendimento ha stupito i genitori e chi l’ha conosciuta, tanto che i ricercatori hanno deciso di testarla attraverso il test standardizzato di Stanford-Binet, che ha confermato le sue straordinarie capacità cognitive.

Oltre alle sue eccezionali capacità nel campo dell’apprendimento, Isla ha dimostrato una predisposizione particolare per la lettura e la matematica, evidenziando un’incredibile padronanza nel leggere parole e risolvere operazioni matematiche a una età in cui la maggior parte dei bambini inizia appena a esplorare il mondo circostante.

La sua famiglia, composta dai genitori Jason e Amanda, sta cercando di offrirle un percorso educativo che valorizzi la sua intelligenza straordinaria senza tralasciare il suo sviluppo sociale e cognitivo come qualsiasi altra bambina della sua età. La partecipazione di Isla al Mensa le consentirà di interagire con una comunità di pari dal potenziale simile e di ricevere supporto dalla rete di genitori di altri bambini prodigio.

La curiosità e l’interesse per la sua storia hanno portato alla diffusione del suo caso anche sui social media, dove è stato condiviso da molti utenti desiderosi di conoscere meglio questa straordinaria bambina. Isla McNabb è un esempio di come il talento e le capacità non conoscano limiti di età e di come sia importante garantire un supporto adeguato per lo sviluppo di bambini dal potenziale straordinario.

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