Roma, studenti denunciano la situazione disastrosa dopo l’occupazione dell’Istituto Tecnico Giorgi Woolf
Gli studenti dell’Istituto Tecnico Giorgi Woolf a Roma, situato in via Palmiro Togliatti, come riporta Fanpage lamentano le condizioni precarie in cui si trova la scuola dopo l’occupazione. Hanno descritto bagni chiusi o sporchi, calcinacci in alcune aree e porte smontate, e si sono lamentati di avvertire bruciore a gola e naso, fastidio agli occhi e mal di testa a causa della polvere degli estintori presente ancora sui banchi e per terra.
Nonostante l’annuncio del ritorno alle lezioni, gli studenti hanno riferito che l’ambiente scolastico è ancora caotico. Hanno inoltre smentito di essere stati responsabili dei danni subiti dagli arredi scolastici, attribuendoli a persone esterne che hanno approfittato dell’occupazione per intrufolarsi nella scuola.
Dopo che la preside ha dichiarato la fine delle operazioni di ripristino e pulizia della scuola, i ragazzi hanno espresso perplessità sul rapido ripristino e hanno raccontato di aver trovato la situazione ancora chaotica all’interno della scuola. Durante l’occupazione, qualcuno ha aperto gli estintori e la polvere presente è stata sgradita agli studenti, causando bruciore a gola e naso, fastidio agli occhi e mal di testa, tanto da spingere alcuni di loro a chiedere di uscire in anticipo.
Infine, i rappresentanti d’istituto e di classe si sono rivolti alla preside per chiedere chiarimenti, ottenendo come risposta mascherine e l’assicurazione sulla “assoluta innocuità delle polveri degli estintori”.