Attualità
Julian Assange è ora cittadino onorario di Procida

Julian Assange e la cittadinanza onoraria di Procida
Julian Assange, noto fondatore di WikiLeaks, ha ottenuto la cittadinanza onoraria di Procida. Attualmente, l’ex giornalista australiano è detenuto in un carcere di massima sicurezza in Inghilterra dal 2019, in attesa del verdetto della Corte Suprema britannica sulla richiesta di estradizione negli Stati Uniti. Assange è salito alla ribalta nel 2010 quando WikiLeaks ha reso pubblici documenti classificati riguardanti le operazioni dell’esercito statunitense in Afghanistan e Iraq.
L’annuncio dell’estradizione e le iniziative di supporto
Con la data dell’estradizione fissata per febbraio 2024, sono emerse numerose iniziative a sostegno del rilascio di Julian Assange. L’ultima di queste è proprio l’assegnazione della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Procida, che ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà al fondatore di WikiLeaks. Questo gesto dimostra la sensibilità della comunità di Procida verso valori fondamentali come la libertà di espressione, la critica e il diritto a un giusto processo.
Il ruolo del consiglio comunale di Procida
La decisione di conferire la cittadinanza onoraria è stata presa dal consiglio comunale di Procida. Questo riconoscimento, pur non avendo necessariamente un legame specifico con il territorio, rappresenta una testimonianza di impegno verso valori universali. Numerose altre città italiane, come Napoli, Roma, Reggio Emilia, Milano e Bari, hanno adottato provvedimenti simili, confermando l’importanza e la sensibilità collettiva verso questi diritti.
[Fonti dell’articolo](https://www.fanpage.it/napoli/julian-assange-fondatore-di-wilileaks-cittadino-onorario-di-procida/)
Conclusione
La cittadinanza onoraria conferita a Julian Assange da parte di Procida evidenzia un forte messaggio di solidarietà verso i diritti umani e la libertà d’informazione. Questo riconoscimento si inserisce in un contesto di crescente consapevolezza e impegno da parte di molte città italiane nei confronti dei valori universali fondamentali.
Attualità
Un uomo è stato investito e ucciso sulle strisce pedonali, il patteggiamento per un 19enne è stato respinto.

A un diciannovenne è stata respinta la richiesta di patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio stradale di un settantenne, investito da un motorino a Montesacro. Ora si valuta se procedere con un processo ordinario o abbreviato.
Il giudice dell’udienza preliminare ha rigettato la richiesta, dopo che il giovane aveva travolto l’uomo mentre camminava sulle strisce pedonali, nella notte del 2 dicembre 2023. L’incidente è avvenuto tra viale Carnaro e via Peralba a Roma. Successivamente, il settantenne è deceduto per le gravi ferite riportate; il giovane è accusato di omicidio stradale e ricettazione. Difeso dall’avvocato Viviana Carracciolo, ora il giovane dovrà decidere se optare per il rito abbreviato o quello ordinario. La famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Daniele Bocciolini, si è costituita parte civile.
Secondo le indagini, al momento del sinistro, il settantenne stava attraversando la strada quando è stato travolto dal motorino, che il giovane aveva rubato. Dopo l’incidente, l’imputato ha abbandonato il veicolo e non si è fermato per prestare soccorso. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma le condizioni dell’anziano erano disperate e, nonostante gli sforzi medici, è deceduto alcune ore dopo.
Il motorino, un Piaggio Liberty, era risultato rubato il 16 ottobre 2023. Il giovane non era solo al momento dell’incidente; dopo aver abbandonato il motorino insieme a un’altra persona, si sono dati alla fuga, presentandosi spontaneamente in Commissariato solo alcuni giorni dopo per autodenunciarsi.
Attualità
Allerta bomba su volo American Airlines attivata da una mail anonima

Un falso allarme bomba ha interessato un volo American Airlines partito da New York e diretto in India, a seguito di una mail anonima giunta all’aeroporto di Delhi.
La segnalazione e l’intervento
La mail conteneva la minaccia: “C’è una bomba a bordo”. Ricevuta ieri, ha attivato le procedure di emergenza, portando l’aereo, un Boeing 789, a invertire la rotta verso Fiumicino, mentre sorvolava il Mar Caspio. È stato solo dopo che il pilota ha ricevuto indicazioni per atterrare in Italia, che due Eurofighter dell’Aeronautica militare hanno affiancato il velivolo nel suo arrivo.
Controlli a terra
Una volta atterrato, passeggeri ed equipaggio sono stati fatti scendere e ha avuto inizio un’accurata verifica dell’aereo da parte della polizia e della polaria. Non è stato trovato alcun ordigno esplosivo, e l’allerta è stata presto dichiarata falsa. I passeggeri e l’equipaggio hanno dovuto affrontare disagi e trascorrere la notte a Roma, ma oggi è prevista una nuova partenza per l’India.
Un episodio a lieto fine
Nonostante l’alta tensione e il grande spavento per i circa 200 passeggeri a bordo, fortunatamente, la situazione si è conclusa senza conseguenze gravi.
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