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Licenziato per una bestemmia, a 55 anni ora si trova disorientato e preoccupato per il futuro
Licenziato per una bestemmia, a 55 anni ora si trova disorientato e preoccupato per il futuro
Licenziato per una bestemmia sul posto di lavoro, affermando di aver espresso l’imprecazione a causa dei continui blocchi del computer.
Franco, un lavoratore del call center di Bologna come riportato dal Messaggero, ha raccontato di aver perso il suo impiego giovedì scorso a causa di questo episodio.
La responsabile dell’azienda, presente al momento dell’incidente, ha sentito la bestemmia pronunciata da Franco mentre era seduto alla sua scrivania.
La decisione ha scatenato una serie di proteste da parte dei sindacati, tra cui otto ore di sciopero e presidi davanti alla sede dell’azienda.
Franco, 55 anni, si è trovato disorientato e preoccupato per il futuro dopo aver perso il lavoro. Afferma di aver svolto diversi lavori nella sua vita, ma ha trovato che il call center fosse particolarmente stressante. “È uno schifo essere licenziato per questo, è vergognoso che accada per una bestemmia e una legge che risale al 1930.
Ora impugnerò il licenziamento e vedremo come andrà, non ho paura di sporcarmi le mani per cercare un altro lavoro”, ha dichiarato Franco.