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L’intesa Italia-Albania per la gestione dei flussi migratori: le novità dell’accordo
L’intesa Italia-Albania per la gestione dei flussi migratori: le novità dell’accordo

L’intesa Italia-Albania per la gestione dei flussi migratori: le novità dell’accordo
Il Consiglio dei Ministri come riporta Il Tempo ha recentemente ratificato l’intesa tra Italia e Albania per il rafforzamento della cooperazione bilaterale in materia di gestione dei flussi migratori provenienti da Paesi terzi.
L’accordo prevede la realizzazione di due strutture sul territorio albanese sottoposte alla giurisdizione italiana, una presso il porto di Shengjin e un’altra nell’area interna di Gjader.
Il costo annuale dell’accordo è stimato sotto i 200 milioni di euro, e il vicepremier si è detto fiducioso riguardo all’iter parlamentare del provvedimento, sottolineando la presenza di una solida maggioranza.
Il protocollo introduce disposizioni di coordinamento, organizzazione, personale, spese, giurisdizione e legge applicabile, anche penale sostanziale e processuale penale.
Si prevede che nelle aree albanesi possano essere condotti esclusivamente i migranti imbarcati su mezzi delle autorità italiane all’esterno del mare territoriale italiano o di altri Stati membri dell’Unione Europea.
Nei confronti di questi migranti sarà applicata la disciplina italiana ed europea in materia di immigrazione e ammissione degli stranieri nel territorio nazionale, con competenza del Tribunale di Roma.
È previsto che “solo in casi eccezionali” sia possibile trasferire il migrante dalle strutture albanesi a strutture corrispondenti situate nel territorio italiano, su disposizione del responsabile italiano del centro.
Si introduce anche “la clausola di equiparazione” delle aree previste dal protocollo alle zone di frontiera o di transito nelle quali si prevede l’espletamento delle procedure accelerate in frontiera.
Il rispetto dei diritti previsti dalla disciplina generale italiana ed europea in materia è garantito per i migranti presenti nelle strutture del protocollo.
La realizzazione e gestione delle strutture sul territorio albanese sono disciplinate dal disegno di legge, prevedendo clausole speciali in materia di contratti pubblici, competenze amministrative e coordinamento dell’attività delle forze di polizia.
Con la ratifica del ddl si stabilisce che il migrante che commette un delitto all’interno delle strutture del Protocollo sia punito secondo la legge italiana se vi è la richiesta del ministro della Giustizia.
Attualità
Pazzo 54enne tenta suicidio da ponte Sublicio a Pasquetta: vigili urbani intervengono per salvarlo

SalvataggioSullOrloDelVuoto: Immagina un istante di terrore trasformato in un eroico intervento, proprio quando meno te lo aspetti!
In una giornata di festa come Pasquetta, Roma è stata teatro di un drammatico evento che ha catturato l’attenzione di tutti: un uomo di 54 anni ha tentato di gettarsi dal Ponte Sublicio, ma l’intervento tempestivo dei vigili urbani ha cambiato il corso della storia. Scopri come un semplice giro di pattuglia si è trasformato in un atto di coraggio che ha salvato una vita, lasciando la città a chiedersi cosa nascondeva quel gesto disperato.
Il momento del salvataggio
I vigili urbani, sempre vigili sulle strade della Capitale, hanno notato l’uomo in bilico sul ponte e sono intervenuti con rapidità e professionalità. In pochi secondi, hanno evitato il peggio, dimostrando come l’addestramento e l’istinto possano fare la differenza in situazioni estreme. Non crederai a quanto sia stato vicino al disastro!Le reazioni della comunità
La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando un’onda di solidarietà e ammirazione sui social. Molti romani hanno condiviso storie simili, evidenziando come piccoli gesti possano prevenire tragedie. “È stato un miracolo”, ha commentato un testimone oculare, riflettendo il senso di sollievo collettivo che ha invaso la città.
Attualità
Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!
Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.
Il Momento del Pericolo
In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.L’Intervento Eroico
I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!
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