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Omicidio a Bari: Fisioterapista Mauro Di Giacomo Ucciso a Colpi di Pistola

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Omicidio a Bari: Fisioterapista Mauro Di Giacomo Ucciso a Colpi di Pistola

Sparatoria nel Quartiere Poggiofranco: Un Professionista Stimato Cade Vittima di Un’Agghiacciante Agguato

Mauro Di Giacomo, un fisioterapista di 63 anni residente a Bari, è stato tragicamente ucciso ieri sera nei pressi della sua abitazione situata nel quartiere Poggiofranco. Secondo le prime informazioni disponbili, Di Giacomo è stato colpito da almeno sei proiettili dopo un’accesa lite che si è trasformata rapidamente in una sparatoria.

I Dettagli dell’Accaduto

La sparatoria ha avuto luogo intorno alle 20:30 in via Tauro, nelle vicinanze del condominio in cui Di Giacomo abitava. Dopo aver parcheggiato la sua auto e riposto alcune buste della spesa, la vittima ha avuto un confronto con l’assassino. Quest’ultimo avrebbe sparato al fisioterapista prima di fuggire, presumibilmente a bordo di un’auto.

Indagini in Corso

Attualmente, le autorità stanno lavorando senza sosta per identificare il responsabile del delitto e determinare il movente. Sul luogo del crimine non sono presenti telecamere di sorveglianza e non sembrano esserci testimoni oculari, rendendo le indagini particolarmente complesse. Tuttavia, residenti del quartiere Poggiofranco hanno riferito di aver sentito le urla e gli spari, con uno di essi che ha prontamente chiamato i soccorsi.

La Vita e la Carriera di Di Giacomo

Mauro Di Giacomo era un professionista ben noto nel suo campo, con una lunga carriera al Policlinico di Bari, dove lavorava dal 1999. Oltre a gestire uno studio privato nel quartiere San Pasquale, Di Giacomo era anche docente di anatomia funzionale e aveva collaborato con il AC Milan. Lascia una moglie e due figli.

Reazioni del Settore Professionale

La comunità dei fisioterapisti e i colleghi di Di Giacomo sono sconvolti dall’accaduto. Gialia Berloco, presidente dell’ordine dei fisioterapisti di Bari, Bat e Taranto, ha espresso profondo cordoglio, descrivendo Di Giacomo come un “professionista instancabile e con un profondo spirito di servizio.” Anche come docente, aveva dato un contributo significativo alla formazione di molti fisioterapisti oggi in attività.

Motivi e Ipotesi

Malgrado le apparenze che richiamano a un agguato di stampo malavitoso, le autorità escludono per ora il coinvolgimento della criminalità organizzata. Gli investigatori, tuttavia, stanno esplorando tutte le possibili piste per dare un volto e un nome all’assassino di Mauro Di Giacomo.

Un Quartiere Sconvolto

Il quartiere Poggiofranco, solitamente considerato uno dei più tranquilli di Bari, è ora sotto shock. L’aggressione violenta e inaspettata ha sconvolto i residenti, sollevando interrogativi sulla sicurezza nella zona e sulla motivazione dietro un atto così brutale.

Fonte: [Fanpage](https://www.fanpage.it/attualita/spari-per-strada-dopo-lite-ucciso-il-fisioterapista-mauro-di-giacomo-colpito-da-almeno-sei-proiettili/)

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Sparita nel nulla la proprietaria di casa Petronela da Rocca di Papa

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Sparita nel nulla la proprietaria di casa Petronela da Rocca di Papa

Petronela Stirbu, quarantaseienne di origine romena, è scomparsa da Rocca di Papa, in provincia di Roma, dal 31 dicembre 2024. Il proprietario dell’abitazione in affitto dove viveva ha dato l’allarme dopo non averla vista e non essere riuscito a contattarla. Petronela lavora come addetta alle pulizie a Roma ed è divorziata, senza familiari nella capitale. Gli amici hanno lanciato un appello per ritrovarla. Al momento della scomparsa, Petronela aveva 46 anni, 1.50 metri di altezza e pesava 45 chili.

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Il titolare del mio bar è stato multato e il locale è stato chiuso a Ostia, senza richiesta del green pass

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Il titolare del mio bar è stato multato e il locale è stato chiuso a Ostia, senza richiesta del green pass

Un bar di Ostia è stato chiuso per non rispettare la normativa anti Covid e sul green pass. Il titolare, su Facebook, aveva invitato al suo bar senza richiedere il certificato verde e organizzato una manifestazione non autorizzata. La polizia ha scoperto tutto tramite i post sui social e ha sospeso la licenza del locale per sette giorni. Altri controlli hanno evidenziato che il bar non rispettava le norme anti Covid e il titolare è stato multato anche per non avere il green pass. Un altro bar a Roma è stato chiuso per carenze igienico-sanitarie. ASSERT_ENDED

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