News
Oncologia nel Lazio, buone performance ma anche attese record: i dati

L’efficienza dell’oncologia nel Lazio, ma solo nelle strutture romane. Lunghe attese per tumori al colon
L’oncologia nel Lazio mostra un alto livello di performance, ma è concentrata solo in alcune strutture romane. I tempi di attesa per i pazienti affetti da cancro alla mammella, alla prostata e altre patologie, devono essere migliorati. L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ha reso noti i risultati della quinta indagine nazionale sullo stato di attuazione delle Reti oncologiche regionali, evidenziando sia aspetti positivi che negativi nel Lazio.
L’indagine si è concentrata su sette patologie oncologiche principali, esaminando l’assistenza ai pazienti, l’indice di fuga fuori regione e i tempi di attesa per i ricoveri. Il Lazio non si colloca tra le regioni migliori, ma risulta legato alla produttività di singoli centri, che gestiscono un’elevata capacità produttiva e soddisfano la domanda interna ed esterna alla rete. Tuttavia, manca un sistema di rete efficace e la Regione non ha ancora avviato il processo di digitalizzazione.
I principali problemi nella presa in carico riguardano i pazienti con tumori alla prostata, all’ovaio e al retto. I pazienti con tumore alla prostata sono quelli che maggiormente cercano cure fuori regione, mentre i tempi di attesa più lunghi si registrano per i pazienti con tumore al colon. Nel 2022, il maggior numero di interventi per il tumore alla mammella è stato eseguito presso il “Gemelli”, seguito dall'”Ifo” e dal “San Giovanni”. Per il cancro al polmone, il “Sant’Andrea” ha eseguito il maggior numero di interventi, seguito dal “Gemelli” e dall'”Ifo”, mentre per il cancro alla prostata l'”Ifo” è in testa, seguito dal “San Giovanni” e dal “Campus”. Il maggior numero di interventi all’ovaio è stato compiuto dal “Gemelli”, così come per l’utero, lo stomaco e il pancreas.
Agenas ha raccomandato alla Regione Lazio di implementare la governance dei percorsi del paziente, garantendo risorse economiche adeguate e avviando i processi per la transizione digitale. Si è inoltre chiesto di ottimizzare i percorsi dei pazienti, ridurre i tempi di attesa per la chirurgia, la diagnostica e la terapia, nonché garantire cure mediche vicine per i pazienti in fase avanzata o cronica della malattia. Sono state proposte raccomandazioni specifiche per i tumori alla mammella, al polmone e al colon-retto, al fine di evitare dispersione della casistica tra i vari centri. Anche i processi di rete devono essere controllati e monitorati.
In conclusione, l’oncologia nel Lazio mostra buone performance, ma è concentrata soprattutto nelle strutture romane. Ulteriori miglioramenti sono necessari per ridurre le attese e garantire un’assistenza di qualità a tutti i pazienti affetti da patologie oncologiche.
Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
News
Incidente ad Aprilia: Esplosione di Bombole d’Ossigeno su un Furgone

Conducente in Gravi Condizioni Dopo l’Incidente tra Nettuno e Velletri
Un tragico incidente è avvenuto nella zona periferica tra Nettuno e Velletri, in provincia di Roma. Un furgone che trasportava bombole d’ossigeno è stato coinvolto in un’esplosione, causando un incendio devastante che ha lasciato il conducente in condizioni critiche.
Dettagli dell’Incidente
L’incidente è accaduto lungo la strada che collega Nettuno e Velletri. Durante il tragitto, le bombole d’ossigeno caricate nel furgone sono esplose improvvisamente, dando origine a un incendio di grandi proporzioni. Il conducente del veicolo, gravemente ferito, è stato prontamente trasportato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina per ricevere cure urgenti.
Dalle prime ricostruzioni emerge che il personale sanitario è stato tra i primi a notificare l’incidente alle autorità tramite il Numero Unico delle Emergenze 112. Numerosi mezzi di soccorso sono intervenuti rapidamente per prestare assistenza all’uomo ferito.
Reazioni della Comunità Locale
L’esplosione è stata accompagnata da un forte boato che ha subito allarmato i residenti nelle vicinanze. Un abitante della zona, dichiarando su un gruppo Facebook, ha raccontato: “Abito qui vicino e ho subito chiamato i vigili del fuoco e l’ambulanza. L’esplosione ha creato panico”. Altri cittadini hanno condiviso foto e video dell’incidente sui social media, mostrando la carcassa del furgone ridotta a un ammasso di rottami.
Grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori, l’uomo alla guida è stato tratto in salvo dal veicolo distrutto.
Indagini delle Autorità
Gli agenti della polizia stradale sono attualmente sul luogo dell’incidente per effettuare ulteriori accertamenti sulla dinamica dell’accaduto. Questo episodio evidenzia ancora una volta l’importanza di gestire in modo sicuro il trasporto di materiali pericolosi e la necessità di un sistema di emergenza efficace.
La comunità locale rimane in apprensione, in attesa di aggiornamenti sulle condizioni di salute del conducente coinvolto.
-
Attualità2 giorni fa
Minacciata di morte dalla moglie: “Ti do ai miei amici e ti faccio prostituire”
-
Attualità4 giorni fa
Un uomo viene morso da un cane al Parco Talenti e subisce la lesione dei legamenti del ginocchio.
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
Chiarezza e Verità sulla Consacrazione Episcopale e sulla Prelatura Internazionale di S. E. Mons. Salvatore Micalef
-
Attualità7 giorni fa
Mancanza di un sondino causa la morte del paziente in clinica a Roma: anestesista a processo