News
Ornella Vanoni stronca la prima della Scala: “Non è mi piaciuta”
Ornella Vanoni, ospite fissa di Che Tempo Che Fa, torna sul suo commento in uscita dalla Scala, dove si trovava per assistere alla Prima di quest’anno. Un giudizio tutt’altro che positivo.
La prima della Scala ha fatto discutere per le polemiche politiche e il grido antifascista in sala che hanno preceduto uno degli eventi più attesi dell’anno a Milano. Al netto dei battibecchi e gli imbarazzi, sedati in qualche maniera dalla presenza di Liliana Segre, tra i momenti che hanno monopolizzato il flusso di racconto dell’evento sui social c’è quello di Ornella Vanoni.
Vanoni alla Prima della Scala
Vanoni, accompagnata alla Scala da Concita De Gregorio e dall’artista Francesco Vezzoli, ha salutato affettuosamente proprio la Segre fermandosi a parlare brevemente con lei, è stata chiamata dai giornalisti presenti a commentare la messa in scena e la cantante lo ha fatto con il suo solito stile, ellittico, sarcastico e spudorato: una serie di mugugni che tutto lasciavano intendere, fuorché si trattasse di un commento positivo.
Non poteva perdere l’occasione di tornare sull’argomento Fabio Fazio, che in questa nuova edizione di Che Tempo Che Fa ospita settimanalmente proprio Ornella Vanoni e i suoi racconti di vita e di carriera, caratterizzati dall’aria scanzonata e sincera che ha reso Vanoni un’autentica icona contemporanea. È stata lei per prima a giocare su quei mugugni “rilasciati” alla stampa dopo la prima alla Scala, dicendo poi senza mezzi termini che impressione le abbia fatto lo spettacolo e confermando, in tutto e per tutto, il suo parere negativo:
Che Tempo che Fa sul NOVE, ospiti e tavolo: da Saviano e Burioni a Ornella Vanoni
Non mi è piaciuta perché era lunga, quattro ore e mezza. Poi la scenografia era molto pesante, quindi sono andata via.
Nel corso della puntata del 10 dicembre di Che Tempo Che Fa Ornella Vanoni si è lasciata andare a una riflessione sul presente: “Calma, l’aria sa di polvere da sparo è il momento che noi viviamo e noi che andiamo avanti a parlare facendo finta di non vedere, passami almeno qualcosa da bere… è un momento molto drammatico, ma molto drammatico. Dobbiamo ricordarcelo. Bisogna ridere, bisogna cercare di trovare in noi la gioia perché se non viene a noi… però il momento fa paura.”
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
.
Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
-
Cronaca8 ore fa
Don Bosco in balia dei Maranza. Il problema è sempre più serio
-
Cronaca6 giorni fa
Atac potenzia il servizio: più bus su 17 linee, task force in metro
-
Cronaca7 giorni fa
Papa Francesco morto, rinforzata la sicurezza a San Pietro e pattuglie sul Tevere
-
Cronaca7 giorni fa
La tragedia di Francesca Ianni a Roma: un albero caduto e i ritardi sui pioppi pericolosi