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Roberto Brancaccio, chi era il 41enne ucciso da un pirata sulla Nomentana
Roberto Brancaccio, il celebre chef di 41 anni, è stato tragicamente coinvolto in un incidente stradale mentre si trovava in sella al suo scooter lungo la via Nomentana.
Con grande amore per la sua famiglia, ha condiviso l’ultima storia su Instagram dedicata ai suoi figli. Purtroppo, la sua vita è stata spezzata nell’incidente avvenuto la sera del 14 dicembre, senza che il conducente dell’auto pirata si fermasse per prestare soccorso.
Roberto Brancaccio, noto chef di 41 anni, è stato travolto da un’auto pirata mentre viaggiava lungo via Nomentana. A lasciare un vuoto incolmabile sono i due figli a cui ha dedicato il suo ultimo post su Instagram. La sera del tragico evento, Brancaccio si trovava in sella al suo scooter Piaggio Beverly 125, quando è stato colpito da un’automobile che si è allontanata immediatamente dal luogo dell’incidente.
Nonostante i soccorsi immediati, purtroppo, per il celebre chef non c’è stato nulla da fare: le ferite riportate nell’incidente si sono rivelate fatali. Gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale sono giunti sul posto per i rilievi, confermando la presenza del secondo veicolo che si era diretto via senza fermarsi.
L’addio a Roberto Brancaccio è stato manifestato attraverso i social network, con molte persone che hanno deciso di condividere il loro lutto e la loro ammirazione per il grande chef.
In conclusione, la comunità ha perso un talento culinario e una persona amata da tanti. La sua memoria vivrà nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato.
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