News
Paura alla Stazione Termini: gang di rapinatori colpisce due volte in pochi minuti

Stazione Termini a rischio: turisti presi di mira da una gang con due rapine in pochi minuti
Nelle ultime ore, la stazione Termini ha visto un’altra ondata di aggressioni e rapine ai danni dei turisti in transito. In particolare, una banda di rapinatori nigeriani ha compiuto due rapine in pochi minuti, derubando prima un turista americano e poi un italiano. Il primo episodio è avvenuto in via Principe Amedeo, dove la vittima è stata circondata, picchiata e derubata del portafogli. Poco dopo, un’altra richiesta di soccorso è arrivata da via Giolitti, dove un italiano è stato aggredito e rapinato. Gli investigatori ritengono che entrambi i crimini siano opera della stessa banda e hanno avviato immediatamente le ricerche. Nonostante una serrata perlustrazione delle vie circostanti, i rapinatori sono riusciti a far perdere le proprie tracce.
La stazione Termini è da tempo teatro di una serie di furti e aggressioni che stanno generando preoccupazione tra coloro che vivono e lavorano in zona. Lo scorso novembre, sono stati segnalati numerosi episodi simili, tra cui il rapimento dei soldi e dei bagagli di un passeggero appena giunto a Roma. Le vittime hanno riferito di essere state derubate da uomini di origine nigeriana, e secondo gli investigatori si tratterebbe della stessa banda responsabile degli ultimi crimini. L’amministrazione capitolina è particolarmente preoccupata per l’afflusso turistico previsto durante le festività natalizie, e si sta adoperando per garantire sicurezza e legalità in tutto il centro storico.
Di fronte a questa escalation di criminalità, è stato richiesto un aumento dei controlli nella zona della stazione Termini. Alcune operazioni per il decoro sono già in corso, inclusa la delocalizzazione di alcune bancarelle in varie strade limitrofe. Si prevede un confronto in Prefettura per discutere ulteriori misure di sicurezza da adottare nella zona.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
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