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Antibiotici, attenzione a non farne abuso: quali sono i rischi più gravi
Gli effetti dell’abuso di antibiotici sulla salute intestinale
L’utilizzo eccessivo di antibiotici può avere serie conseguenze sulla salute dell’intestino, tra cui un aumento del rischio di sviluppare malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.
Secondo i risultati di una ricerca danese, l’abuso di antibiotici può aumentare fino al 236% la probabilità di sviluppare tali patologie. Questo rischio cresce con il numero di cicli di antibiotici assunti, con un impatto significativo soprattutto nei casi in cui sono stati prescritti più di cinque cicli nell’arco degli ultimi cinque anni.
Oltre alla predisposizione genetica, l’ambiente e l’uso indiscriminato di antibiotici giocano un ruolo cruciale nello sviluppo delle MICI. Anche l’esposizione ripetuta a cicli di antibiotici durante l’infanzia è stata associata a un aumento del rischio di queste malattie. Secondo il prof. Silvio Danese, esperto di gastroenterologia, l’abuso di antibiotici può impoverire la flora intestinale protettiva, rendendo il sistema immunitario più vulnerabile alle malattie autoimmuni e infiammatorie.
Per fortuna, ci sono promettenti sviluppi nella cura delle MICI. Si prevede che nuovi farmaci come upadacitinib e risankizumab possano offrire significativi benefici clinici, contribuendo a spegnere l’infiammazione e a favorire la cicatrizzazione della mucosa intestinale. Questi nuovi trattamenti rappresentano un importante passo avanti per i pazienti affetti da colite ulcerosa e malattia di Crohn. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali, considerando che si prevede un aumento dei casi di queste malattie nel prossimo futuro.
Pertanto, è importante sensibilizzare sull’importanza di un uso responsabile degli antibiotici e sulle possibili conseguenze dell’abuso in termini di salute intestinale.