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Antonio Mancini: dalla Banda della Magliana alla nuova vita

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Antonio Mancini: dalla Banda della Magliana alla nuova vita

Antonio Mancini, “Accattone”, e la smentita sulla sua morte

Antonio Mancini, anche conosciuto con il soprannome “Accattone”, è stato recentemente al centro di un malinteso riguardo alla sua morte. La confusione è nata in seguito alla morte di Luciano Mancini, meglio conosciuto come “Er Principe”, anch’egli un membro della famigerata Banda della Magliana. Antonio ha dovuto dunque chiarire pubblicamente che è ancora vivo.

Le origini della Banda della Magliana

La Banda della Magliana ha le sue radici negli anni Settanta, periodo in cui Antonio Mancini e altri fondatori decisero di unire le varie bande criminali disseminate nei quartieri di Roma. L’obiettivo era il controllo totale della città. La banda si è resa protagonista di numerosi attività illecite, tra cui traffici di droga, gioco d’azzardo, rapine e sfruttamento della prostituzione, per diversi decenni.

I misteri legati alla banda

La storia della Banda della Magliana è intrecciata con numerosi misteri ancora irrisolti, uno dei più noti è quello della scomparsa di Emanuela Orlandi. Antonio Mancini sostiene che la banda fosse coinvolta nel sequestro della giovane cittadina vaticana a causa di un debito non restituito che era finito nelle casse dello IOR, l’Istituto per le Opere di Religione.

La svolta di Antonio Mancini

Nel 1994, dopo undici anni di carcere, Antonio Mancini ha deciso di lasciare la vita criminale alle spalle e iniziare a collaborare con la giustizia. Successivamente, ha lavorato come autista a Jesi. Ora, Mancini è in pensione e conduce una vita completamente diversa rispetto al suo passato oscuro.

Per ulteriori approfondimenti [clicca qui](https://www.fanpage.it/roma/antonio-mancini-ex-criminale-della-banda-della-magliana-i-soldi-tutti-in-droga-e-bella-vita/).

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Problema tecnico sulla ferrovia Roma-Cassino causa ritardi di due ore per i treni

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Problema tecnico sulla ferrovia Roma-Cassino causa ritardi di due ore per i treni

Problemi tecnici sulla linea ferroviaria Roma-Cassino stanno causando significativi ritardi. Oggi, martedì 25 febbraio, Trenitalia ha comunicato che i treni possono subire ritardi fino a due ore, oltre a limitazioni e cancellazioni.

Cause dei disagi

La circolazione è fortemente rallentata a causa di un problema tecnico alla linea in prossimità di Colleferro. I tecnici di Rfi sono attualmente al lavoro per risolvere la situazione.

Impatti sui viaggiatori

I disagi sulla tratta Roma-Cassino richiedono prudenza da parte dei passeggeri, che sono avvisati di possibili ulteriori limitazioni e cancellazioni nel corso della giornata.

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Striscione fascista esposto in Curva Sud durante la partita della Roma provoca sdegno e viene ripreso in tv

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Striscione fascista esposto in Curva Sud durante la partita della Roma provoca sdegno e viene ripreso in tv

Durante la partita Roma-Monza, vinta dalla squadra giallorossa con il punteggio di 4 a 0, la Curva Sud ha esposto un grande striscione dedicato a “Paoletto” con la citazione: “Io ce resto su sta strada finché me reggheno le gambe, è co sto core e co sta faccia che so diventato grande!”. Si tratta di una frase che, sebbene non offensiva né esplicitamente riconducibile al fascismo, ha sollevato polemiche.

Il giornalista Paolo Berizzi del quotidiano La Repubblica ha evidenziato che i versi provengono dal brano “Er camerata”, scritto nel 2007 dal gruppo di estrema destra INSEDIA e pubblicato nell’album ‘Quando c’era lui’. Nonostante il testo dello striscione non contenga riferimenti evidenti al fascismo, il significato della canzone è controverso. Il brano aborda temi legati alla lealtà tra amici e alla vita di strada, esprimendo un forte attaccamento a ideali che possono risultare problematici.

La canzone completa, ricca di frasi come: “Nun s’accannano l’amici per un paro de mignotte” e “ma una cosa ne so certo, una sola l’ho capita, nun s’accanna un Camerata anche a rischio de la vita!”, riflette un contesto che potrebbe suscitare preoccupazioni. La discussione attorno allo striscione evidenzia la complessità dei simboli e dei messaggi all’interno delle culture calcistiche.

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