Attualità
Antonio Mancini: dalla Banda della Magliana alla nuova vita

Antonio Mancini, “Accattone”, e la smentita sulla sua morte
Antonio Mancini, anche conosciuto con il soprannome “Accattone”, è stato recentemente al centro di un malinteso riguardo alla sua morte. La confusione è nata in seguito alla morte di Luciano Mancini, meglio conosciuto come “Er Principe”, anch’egli un membro della famigerata Banda della Magliana. Antonio ha dovuto dunque chiarire pubblicamente che è ancora vivo.
Le origini della Banda della Magliana
La Banda della Magliana ha le sue radici negli anni Settanta, periodo in cui Antonio Mancini e altri fondatori decisero di unire le varie bande criminali disseminate nei quartieri di Roma. L’obiettivo era il controllo totale della città. La banda si è resa protagonista di numerosi attività illecite, tra cui traffici di droga, gioco d’azzardo, rapine e sfruttamento della prostituzione, per diversi decenni.
I misteri legati alla banda
La storia della Banda della Magliana è intrecciata con numerosi misteri ancora irrisolti, uno dei più noti è quello della scomparsa di Emanuela Orlandi. Antonio Mancini sostiene che la banda fosse coinvolta nel sequestro della giovane cittadina vaticana a causa di un debito non restituito che era finito nelle casse dello IOR, l’Istituto per le Opere di Religione.
La svolta di Antonio Mancini
Nel 1994, dopo undici anni di carcere, Antonio Mancini ha deciso di lasciare la vita criminale alle spalle e iniziare a collaborare con la giustizia. Successivamente, ha lavorato come autista a Jesi. Ora, Mancini è in pensione e conduce una vita completamente diversa rispetto al suo passato oscuro.
Per ulteriori approfondimenti [clicca qui](https://www.fanpage.it/roma/antonio-mancini-ex-criminale-della-banda-della-magliana-i-soldi-tutti-in-droga-e-bella-vita/).
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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