Attualità
Carabinieri Scortano Taxi con Neonato in Crisi Respiratoria fino all’Ospedale Bambino Gesù
Panico Notturno a Roma: Neonato in Crisi Respiratoria
Nella notte di Roma, momenti di puro panico si sono verificati quando un bambino di appena due mesi ha avuto una crisi respiratoria. Il taxi su cui viaggiava è stato scortato tempestivamente dai carabinieri fino all’ospedale Bambino Gesù.
Pronto Intervento dei Carabinieri
L’incidente è avvenuto poco prima della mezzanotte quando il tassista, notando le gravi difficoltà del neonato, ha chiesto assistenza urgente a una pattuglia dei carabinieri posizionata in piazza Venezia. I militari, comprendendo la gravità della situazione, hanno prontamente scortato il taxi al nosocomio.
Ricovero Immediato e Fuori Pericolo
All’arrivo in ospedale, il piccolo è stato immediatamente affidato alle cure dei medici del Bambino Gesù e, fortunatamente, non è in pericolo di vita. La madre, notando le difficoltà respiratorie del bambino, aveva scelto di chiamare un taxi per raggiungere l’ospedale il più velocemente possibile.
Un Epilogo Positivo Grazie alla Prontezza delle Autorità
La serata pre Epifania si è trasformata in un incubo per la famiglia, ma grazie alla rapidità di intervento dei carabinieri e alla professionalità del personale medico, la situazione si è risolta nel miglior modo possibile. L’intervento tempestivo ha garantito al neonato le cure necessarie e un epilogo positivo.
Fonte: [Fanpage](https://www.fanpage.it/roma/neonato-in-crisi-respiratoria-corsa-per-salvarlo-taxi-scortato-dai-carabinieri-al-bambino-gesu/)
Attualità
Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.
Attualità
L’ex marito di Linda condannato a 3 anni, ridotto in fin di vita: “Ora sono libero e ho paura”
Linda Moberg ha ottenuto una condanna di 3 anni e due mesi per la violenta aggressione subita dall’ex marito nel 2019. Dopo aver denunciato le violenze dopo quasi 20 anni di abusi, il compagno è stato ritenuto colpevole di averla picchiata e tentato di strangolarla. La figlia maggiore del malvivente l’ha trovata in fin di vita e soccorsa. Nonostante la pandemia e i rinvii, la sentenza è stata emessa con 3 anni e 2 mesi di reclusione per il criminale e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Linda, insieme al suo avvocato, ha lottato per la giustizia, ma l’ex marito è ora in libertà, causando paura alla donna.
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