Attualità
Conflitto tra Mourinho e i Friedkin segna il suo ultimo giorno alla Roma
Mourinho e il confronto con i Friedkin
José Mourinho ha concluso il suo incarico come allenatore della Roma tra tensioni e discordie con i Friedkin. Dopo l’esonero, la società ha ufficializzato Daniele De Rossi come nuovo tecnico. Mourinho ha affrontato un acceso confronto con Dan Friedkin, culminato dopo una telefonata che ha segnato la fine della collaborazione. Il colloquio è stato caratterizzato da forti contrasti e un rimpallo di responsabilità.
La decisione di esonero e la nomina di De Rossi
Dan e Ryan Friedkin hanno deciso di sollevare Mourinho dall’incarico, optando per De Rossi come sostituto, dopo una lunga riflessione notturna. L’incontro con Mourinho ha visto momenti di grande tensione, con espressioni dure pronunciate in inglese. Nonostante le speranze di Mourinho per un confronto che portasse a un rinnovo, i Friedkin hanno mantenuto la loro posizione, portando alla inevitabile separazione.
Gli ultimi momenti a Trigoria
All’indomani dell’addio, Mourinho ha lasciato Trigoria salutato dai suoi sostenitori. La frattura con i Friedkin, che si dice abbia avuto origine a Budapest dopo la sconfitta nella finale di Europa League, si è approfondita quando Mourinho ha manifestato frustrazione verso l’arbitro Taylor, sentendosi abbandonato dalla società.
Deterioramento del rapporto con la dirigenza
La relazione tra Mourinho e i Friedkin ha subito un progressivo deterioramento, alimentato da dissidi riguardanti il mercato e dichiarazioni sul ruolo di Mourinho all’interno del club. L’uscita di Tiago Pinto ha aggravato ulteriormente la situazione, contribuendo al crescente senso di isolamento del tecnico portoghese. Sebbene la proprietà avesse considerato l’esonero già a settembre, l’opposizione di Pinto aveva rimandato la decisione.
Rapporti tesi con i giocatori e l’addio finale
Diversi giocatori, tra cui Smalling e Pellegrini, avevano sviluppato relazioni tese con Mourinho, rendendo la sua permanenza insostenibile. Conclusa la sua avventura nella Roma, Mourinho rimane ora una parte della storia giallorossa.
Attualità
Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.
Un giovane di 17 anni è stato accoltellato a Roma, con le indagini in corso sull’incidente avvenuto a piazza Testaccio. L’aggressore è stato descritto come un coetaneo esterno al centro di formazione professionale frequentato dalla vittima. Secondo un testimone, la lite sarebbe iniziata a scuola e si sarebbe poi trasferita in piazza, culminando con l’aggressione. Attualmente il ragazzo ferito si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita presso l’ospedale San Camillo. La madre della vittima chiede giustizia e si concentra sugli elementi esistenti, evitando di aggiungere nuovi dettagli.
Attualità
Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.
Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.
-
Attualità5 giorni fa
Arrestato finto maresciallo per richiesta di 10mila euro dopo investimento di donna incinta da parte del figlio
-
Attualità5 giorni fa
La Vela di Calatrava sarà pronta per giugno, in tempo per il Giubileo dei Giovani 2025
-
Attualità5 giorni fa
Luigi Malon è deceduto, proprietario del cimitero degli animali di Roma.
-
Attualità6 giorni fa
Contro lo sgombero a Roma, il Quarticciolo si ribella: “Il modello Caivano imposto da Meloni”