Attualità
Discrepanze nei Bilanci della Madonna di Trevignano: Sospetti sul Giro d’Affari

Entrate in Crescita ma Mancanza di Trasparenza
L’associazione Madonna di Trevignano Ets-Onlus, amministrata da Gianni Cardia, marito di Gisella Cardia, mostra un incremento notevole nelle entrate annuali, salendo da 25.967 euro nel 2020 a 94.207 euro nel 2022. Tuttavia, il commercialista e revisore dei conti Gianluca Timponi segnala che non sono state riportate opere di beneficenza né i proventi derivanti dalla vendita di articoli religiosi. Nel 2020, 8.000 euro sono stati dedicati all’acquisto di tali articoli, ma senza rendicontazione dettagliata.
Spese “Curiose” e Mancanza di Trasparenza Finanziaria
L’associazione è stata criticata per alcune spese ritenute “curiose”, inclusi soggiorni in hotel e un impianto d’allarme per il terreno associativo, senza traccia di donazioni o opere benefiche nei bilanci. Gianluca Timponi ha inoltre identificato l’assenza di informazioni su uno o due conti correnti non legati a carte ricaricabili e la mancanza di estratti conto e rendicontazioni dettagliate delle carte Postepay.
Sospetti di Manipolazione e Preoccupazioni per i Seguaci
Francesco Brunori, presidente dell’associazione delle vittime delle sette, ha chiamato all’attenzione e alla vigilanza su quanto accade attorno a Gisella Cardia a Trevignano Romano. Brunori sospetta che le presunte apparizioni mariane possano essere una montatura, riferendo che i familiari dei partecipanti agli incontri di preghiera esprimono molta preoccupazione, specialmente riguardo alla situazione finanziaria, segnalando possibili complessi giri d’affari che necessitano di ulteriori indagini.
Fonte: Fanpage
Attualità
Arrestato dopo aver minacciato e picchiato la compagna davanti al figlio piccolo, dopo aver distrutto la casa a calci

Un uomo di 38 anni è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia dopo aver aggredito la moglie. La donna, temendo per la propria sicurezza, ha filmato l’ennesima aggressione con il cellulare e ha contattato il 112 per chiedere aiuto.
L’arresto è avvenuto dagli agenti del distretto Casilino dopo che la moglie, vittima di violenza per anni, ha deciso di presentare una denuncia. Il 38enne, geloso e ossessivo, controllava ogni spostamento della moglie e l’aveva picchiata anche davanti al figlio minorenne, che aveva tentato di difenderla. Nonostante le violenze, la donna aveva esitato a denunciare l’ex marito per paura di ritorsioni.
L’uomo era già noto per comportamenti violenti: lo scorso settembre, dopo un’uscita con amiche, la moglie aveva trovato la casa distrutta e era stata aggredita fisicamente. Dopo un ulteriore episodio di violenza, in risposta a una semplice comunicazione riguardante la cena, la donna ha registrato la scena e, sentendosi in pericolo, ha contattato nuovamente le forze dell’ordine.
All’arrivo degli agenti, hanno trovato l’abitazione a soqquadro e l’uomo, che si era rifugiato in strada, ha tentato di giustificarsi accusando la moglie di trascurare il figlio, ma questa versione non è stata ritenuta credibile. Così, il 38enne è stato arrestato.
Attualità
Investimento di una bimba all’asilo a 16 mesi, cosa succede adesso dopo i rinvii nel processo

Il 27 febbraio si terrà una nuova udienza sul caso di Lavinia, la bambina di 16 mesi investita mentre si trovava all’asilo a Velletri. Da quel tragico evento, Lavinia è in stato vegetativo, assistita da macchinari e personale medico. Sono state condannate in primo grado la donna alla guida dell’automobile e la maestra a cui era affidata la piccola. Tuttavia, entrambe hanno richiesto di essere giudicate in secondo grado, processo che avrebbe dovuto iniziare a dicembre, ma non è ancora partito a causa di problemi di notifica riguardo alla maestra.
L’avvocata della famiglia, Cristina Spagnolo, ha dichiarato a Fanpage.it: “Il prossimo appuntamento legale del caso è fissato al 27 febbraio, si tratta del rinvio di un’altra udienza che si è celebrata a dicembre”. Quest’udienza è a rischio di ulteriore rinvio a causa di un errore nella notifica alla maestra, considerata dal legale la ‘principale responsabile’ dell’incidente.
Rinvii del processo
Spagnolo ha spiegato: “È diritto di ogni imputato interporre appello nei confronti di una sentenza di condanna e così effettivamente è stato fatto”. Tuttavia, “all’udienza di dicembre purtroppo non era stata eseguita correttamente la notifica a carico della maestra”. A questo riguardo, ci sono stati ulteriori problemi di notifica, come confermato dall’avvocata dopo il controllo del 14 febbraio.
Possibili sviluppi
La prossima udienza è prevista per giovedì. Spagnolo ha affermato: “Sostanzialmente non abbiamo la certezza materiale e matematica del rinvio. Noi ci auguriamo che sia stata ripetuta correttamente la notifica alla maestra”. Se la notifica non sarà stata effettuata, potrebbe esserci un altro rinvio. L’avvocata ha comunque espresso la speranza di celebrare il processo senza ulteriori ritardi: “Magari arriviamo con la sorpresa il 27 di poter celebrare comunque il processo”.
Conseguenze di un ulteriore rinvio
Se l’udienza dovesse subire un ulteriore rinvio, la famiglia di Lavinia avanzerà richieste affinché venga prestata maggiore attenzione alle notifiche. Come ha dichiarato il padre della piccola a Fanpage.it: “ogni volta è un dolore che si rinnova”.
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