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Federcarrozzieri: Ritardi nelle consegne dei pezzi di ricambio delle automobili e aumento dei furti

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Federcarrozzieri: Ritardi nelle consegne dei pezzi di ricambio delle Automobili

La crisi in corso nel Mar Rosso potrebbe avere conseguenze significative per le famiglie italiane, con possibili aumenti delle tariffe che potrebbero riflettersi indirettamente sulla situazione nel canale di Suez. L’allarme è stato lanciato da Assoutenti in risposta alle segnalazioni di Federcarrozzieri.

I ritardi nelle consegne di componenti e pezzi di ricambio legati alle difficoltà di trasporto nella regione del Mar Rosso stanno causando, secondo il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, non solo aumenti diretti, ma anche rincari indiretti. La carenza di componenti e ricambi sul mercato potrebbe portare, da un lato, a un aumento dei costi delle riparazioni delle auto nelle carrozzerie italiane per autovetture coinvolte in incidenti e, dall’altro, a un aumento dei furti di autovetture nelle città italiane. Questi furti possono riguardare anche singoli pezzi delle macchine, un fenomeno già verificatosi nel 2022 a seguito della guerra in Ucraina e della conseguente crisi del settore automobilistico.

Melluso avverte che ciò comporterebbe un aumento inevitabile dei costi per le compagnie di assicurazioni, i quali verrebbero scaricati sui consumatori attraverso un aumento delle tariffe per l’assicurazione responsabilità civile auto (Rc auto). Alla fine del 2023, tali tariffe sono già aumentate del +7,8% su base annua.

L’eventuale aumento del +5% dei prezzi delle polizze, causato dalla crisi del Mar Rosso, si tradurrebbe in una spesa aggiuntiva di 635 milioni di euro solo per la categoria degli automobilisti, rappresentando un ulteriore onere economico per le famiglie italiane. Fonte

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Ricatto dell’ex amante scambista che minaccia di inviare le foto nuda al marito

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Ricatto dell’ex amante scambista che minaccia di inviare le foto nuda al marito

Un presunto caso di ricatto ha coinvolto un’ex amante scambista, che avrebbe minacciato un uomo di inviare foto compromettenti alla moglie se non fossero stati pagati 5.000 euro. Secondo quanto riportato, ‘l’uomo ha ricevuto un messaggio dove si richiede il pagamento in cambio del silenzio’.

Le autorità sono state allertate e hanno avviato un’indagine per identificare la donna e valutare le azioni legali da intraprendere. L’episodio ha suscitato un dibattito sulle pratiche di ricatto e sulle misure di sicurezza necessarie per prevenire tali situazioni.

Il caso evidenzia l’importanza della consapevolezza e della sicurezza nella vita privata, specialmente in un contesto digitale dove le informazioni personali possono essere facilmente utilizzate contro di noi.

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Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello

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Arrestato un 34enne per tentato omicidio dopo aver cercato di sfigurare il volto della ex compagna con un coltello

Un incontro tra ex compagni si è trasformato in un incubo per una 34enne di Primavalle, aggredita dal suo ex compagno, un 34enne cubano, che ha tentato di colpirla al volto con un coltello da cucina. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile per tentato omicidio.

Un ritorno inaspettato

La vicenda ha avuto luogo domenica scorsa dopo che la coppia si era rivista dopo mesi di separazione. Nonostante l’uomo soffra di alcolismo, sembrava comportarsi normalmente durante la cena. Tuttavia, una volta a casa, la situazione è degenerata: dopo insulti legati a gelosie, ha cercato di ferirla con un coltello di 38 centimetri. La donna, reagendo in autodifesa, ha parato il colpo ma ha riportato una ferita alla mano destra.

Intervento delle forze dell’ordine

Subito dopo l’aggressione, la 34enne ha contattato il 112. All’arrivo dei Carabinieri, l’aggressore era ancora in cucina con il coltello in mano, mentre la vittima si era rifugiata da una vicina. Il 34enne è stato disarmato e arrestato, con l’arma confiscata. È stato portato nel carcere “Regina Coeli” e nei suoi confronti è stato emesso un divieto di dimora nel comune di Roma. La donna, medicata, è stata trasportata all’ospedale Sant’Eugenio, dove le sue condizioni non sono risultate gravi.

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