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Funivia di Casalotti, botta e risposta fra Patanè “Un’opera folle” e la Raggi
Progetto Funivia Casalotti-Battistini: La dichiarazione di Eugenio Patanè in risposta alle critiche di Virginia Raggi
L’assessore ai Trasporti di Roma, Eugenio Patanè, ha fornito una risposta dettagliata alle accuse fatte dall’ex sindaca Virginia Raggi riguardo alla perdita dei fondi per la realizzazione della funivia di Casalotti-Battistini e della funivia di Magliana. Patanè ha affermato che la città non ha perso i finanziamenti e che i 140 milioni di euro verranno impiegati per la costruzione della funivia della Magliana e per un sistema di trasporto rapido che collegherà Casalotti a Battistini.
Il progetto della funivia di Casalotti non è più previsto nelle pianificazioni né dal Comune di Roma né dal Ministero, il quale ha deciso di destinare i fondi per un’infrastruttura alternativa che riduca significativamente i tempi di percorrenza. Patanè ha sottolineato che l’opera non ha mai convinto e che la scelta della funivia era in contrasto con l’obiettivo di garantire un trasporto efficiente e capillare sul territorio.
L’ex tracciato della funivia presentava alcune criticità, tra cui la presenza di numerose stazioni intermedie che avrebbero vanificato i presunti vantaggi di percorrenza e l’alto impatto ambientale. Inoltre, il tempo di percorrenza previsto era di soli 18 minuti, mentre una linea di trasporto su gomma impiega circa 23 minuti per coprire la stessa tratta durante le ore di punta.
Come alternativa, è stata istituita una linea express che ha mostrato risultati positivi nell’ottimizzazione della tratta tra Casalotti e Battistini. Nel medio periodo, i fondi del governo verranno impiegati per la realizzazione di un sistema di trasporto rapido di massa sostenibile. Infine, a lungo termine, l’obiettivo è il prolungamento della linea metropolitana A da Battistini a Montespaccato e a Monte Mario per servire in maniera definitiva il quadrante interessato.
Questa dichiarazione mette in luce la volontà dell’Amministrazione di ripensare in maniera oculata e sostenibile l’opzione di trasporto pubblico più idonea per i cittadini, tenendo conto dei costi e dei benefici per l’intera comunità.