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Gaza, medicinali agli ostaggi: Israele e Hamas raggiungono l’intesa

Israele e Hamas raggiungono l’intesa per il trasferimento di medicinali agli ostaggi
Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo storico per il trasferimento di medicinali e altri aiuti umanitari alle “aree più colpite e vulnerabili” della Striscia di Gaza in cambio della distribuzione dei farmaci necessari agli ostaggi israeliani detenuti nell’enclave palestinese. La mediazione del Qatar e della Francia ha giocato un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questo accordo, con il Qatar che si appresta a trasportare i farmaci e gli aiuti umanitari dalla città egiziana di Al Arish.
Secondo le dichiarazioni del Ministero degli Affari Esteri del Qatar, il ruolo della Francia nel raggiungimento dell’accordo è stato cruciale, evidenziando l’importanza della cooperazione internazionale nella risoluzione dei conflitti. Le autorità qatariote hanno anche annunciato che la mediazione di Doha continuerà nel quadro degli sforzi per mettere fine alla guerra a Gaza, coinvolgendo vari partner internazionali e regionali.
L’ufficio del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha confermato il successo della mediazione e ha espresso il suo apprezzamento per coloro che hanno contribuito al processo. Inoltre, ha assicurato che Israele farà il possibile affinché i medicinali e gli aiuti umanitari raggiungano le aree designate in modo tempestivo. Nel mentre, la Casa Bianca si è espressa ottimista riguardo agli ultimi colloqui per il rilascio degli ostaggi in mano all’organizzazione militare palestinese.
Il portavoce per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, ha dichiarato che i colloqui sono in corso e si augura che possano portare presto alla liberazione dei prigionieri. Questo accordo rappresenta un importante passo avanti verso la stabilizzazione della situazione nella Striscia di Gaza e offre speranza per la risoluzione dei conflitti in Medio Oriente. La cooperazione tra Israele, Hamas e i mediatori internazionali è un segnale positivo che indica la possibilità di progressi significativi nella regione.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
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