Attualità
Giorno della memoria, Lo Stato di Israele mai così lontano
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale, celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria.
Purtroppo però, mai come quest’anno il giorno della memoria sarà una giornata dai due volti. È già perché la tragedia dell’olocausto non va mai dimenticata, però quello che sta facendo lo Stato di Israele nei confronti della popolazione palestinese è qualcosa che va oltre il diritto internazionale e le leggi di guerra.
Di fatto l’esercito israeliano sta uccidendo quotidianamente civili palestinesi, donne, uomini e bambini che nulla hanno a che vedere con il conflitto e il terrorismo di Hamas.
Tutti i giornalisti liberi, tranne quelli del mainstream dominante, raccontano dei soprusi dell’esercito israeliano nei confronti della popolazione civile di Gaza. E’ doveroso sconfiggere i terroristi di Hamas e tutelare la propria nazione, ma è altrettanto giusto ricordare che Israele occupa illegalmente i territori in terra araba.
Nessuno muove un dito. I potenti sono dalla parte di Israele, mentre le popolazioni sono dalla parte della Palestina. Il giorno della memoria a Roma sono previste anche manifestazioni Pro Palestina, e sarebbe giusto – nonché lungimirante – che la comunità ebraica romana prendesse le distanze dall’azione militare del governo di Israele, perché la pace e il rispetto vanno al di là dell’identità e dell’odio. Israele sta annientando il popolo Palestinese. Anche questo, nel giorno della memoria, bisognerebbe ricordarlo.
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Attualità
L’ex marito di Linda condannato a 3 anni, ridotto in fin di vita: “Ora sono libero e ho paura”
Linda Moberg ha ottenuto una condanna di 3 anni e due mesi per la violenta aggressione subita dall’ex marito nel 2019. Dopo aver denunciato le violenze dopo quasi 20 anni di abusi, il compagno è stato ritenuto colpevole di averla picchiata e tentato di strangolarla. La figlia maggiore del malvivente l’ha trovata in fin di vita e soccorsa. Nonostante la pandemia e i rinvii, la sentenza è stata emessa con 3 anni e 2 mesi di reclusione per il criminale e 5 anni di interdizione dai pubblici uffici. Linda, insieme al suo avvocato, ha lottato per la giustizia, ma l’ex marito è ora in libertà, causando paura alla donna.
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Orari, percorso del corteo e strade chiuse della manifestazione per la Palestina a Roma il 25 gennaio
Domani, sabato 25 gennaio 2025, è prevista una manifestazione pro Palestina a Roma con partenza alle 15 da piazza Vittorio Emanuele e arrivo in via Cavour. Si prevede la partecipazione di circa mille persone e sono state comunicate modifiche alla viabilità, tra strade chiuse, divieti di sosta e variazioni al percorso dei bus. Il corteo seguirà un percorso che includerà via dello Statuto, via Merulana, piazza di Santa Maria Maggiore, via Liberiana, piazza dell’Esquilino e via Cavour. Saranno attivi divieti di sosta in alcune vie interessate e tutte le informazioni sono disponibili sull’agenda di Roma Mobilità.
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