News
Giovane di 14 anni ucciso a Roma, il patrigno il vero obiettivo dei killer?
Un giovane di 14 anni ucciso a Roma: quanto si sa sull’accaduto
Un giovane di appena 14 anni, di origine rumena, è stato ucciso a Roma, colpito da due colpi di pistola. L’ipotesi è che il bersaglio degli sparatori fosse il patrigno del giovane, coinvolto in una rissa qualche ora prima dell’omicidio.
La sera del tragico evento, il giovane si trovava nel parcheggio della stazione della metropolitana, insieme al patrigno e ad altri familiari, quando è stato colpito. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, il ragazzo è deceduto.
L’omicidio sembra essere stato il culmine di una serie di eventi collegati a una rissa avvenuta in un bar poco distante dal luogo in cui è avvenuto il delitto. Lì, il patrigno e il ragazzo erano presenti come spettatori, ma il conflitto sembra poi essersi trasferito nel parcheggio dove è avvenuta la sparatoria.
L’ipotesi degli investigatori è che dietro l’omicidio possano esserci motivazioni legate al traffico di droga o a debiti pregressi legati ad attività illecite, considerando anche i precedenti penali del patrigno della vittima.
L’indagine è ancora in corso, con dei sospettati individuati grazie alle telecamere di sorveglianza del bar in cui è iniziata la rissa. Tuttavia, al momento non ci sono certezze su chi siano i colpevoli dell’omicidio del giovane.
Familiari, amici e autorità stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, nella speranza di far luce sull’omicidio del giovane di soli 14 anni.
Per saperne di più, consulta la fonte dell’articolo.