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“`html Influenza: Prevenire i Contagi e le Polmoniti, le Raccomandazioni di D’Amato
Il picco dell’influenza atteso a fine gennaio
Il picco dell’influenza, che nelle ultime settimane ha colpito migliaia di italiani, è previsto tra fine gennaio e inizio febbraio. Secondo il Prof. Gennaro D’Amato, noto per la sua carriera come primario della Divisione di Malattie Respiratorie e Allergiche presso l’Azienda Ospedaliera “A. Cardarelli”, quest’anno l’influenza non segue il solito andamento stagionale.
Il ruolo degli adulti nel contagio dei bambini
La diffusione del virus sta colpendo molti bambini in età scolare, per lo più contagiati dagli adulti durante i tradizionali festeggiamenti natalizi. D’Amato sottolinea che questa situazione non è sorprendente, viste le numerose interazioni sociali tipiche delle festività.
La preoccupazione per i virus influenzali e le polmoniti
Le influenze preoccupanti dell’anno scorso sono tornate con l’arrivo dell’inverno, con un aumento delle infezioni respiratorie già a partire da settembre. Questo include un’impennata dei casi di broncopolmonite tra adulti e bambini, con il virus H1N1 identificato come il principale responsabile.
Vaccinazioni insufficienti e la necessità di prevenzione
Secondo D’Amato, un fattore cruciale per la gestione dell’epidemia influenzale è stato il numero insufficiente di vaccinazioni effettuate. Molti italiani non sono stati vaccinati contro l’influenza, il Covid-19 o la polmonite, nonostante le raccomandazioni delle autorità sanitarie.
L’importanza delle vaccinazioni anche per i più piccoli
Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato anche per i bambini, sebbene non obbligatorio. Al contrario, il vaccino antipolmonite è obbligatorio e fortunatamente i genitori seguono con attenzione questa precauzione. D’Amato evidenzia la necessità di considerare anche i richiami booster per mantenere l’efficacia delle vaccinazioni.
Consigli della Società Italiana di Pediatria sui vaccini
La Società Italiana di Pediatria fornisce consigli utili online riguardo ai vaccini, con raccomandazioni che includono il vaccino anticovid dai sei mesi di vita in su e il vaccino antinfluenzale. I bambini affrontano ben 12 vaccini obbligatori, che hanno drasticamente ridotto la mortalità infantile.
Curare le polmoniti senza conseguenze
Per quanto riguarda le polmoniti, una buona cura evita conseguenze a lungo termine sui bambini. È fondamentale seguire attentamente le terapie, usare antibiotici appropriati e solo dosi moderate di cortisonici. D’Amato consiglia inoltre di far bere molta acqua ai bambini, che agisce come eccellente mucolitico naturale.
Le informazioni qui riportate sono pensate per integrare, non sostituire, il rapporto tra paziente e medico curante.
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