Il Papa ha sottolineato l’importanza di non restare ostaggi dei fallimenti e dei rimpianti, affermando che la vita si spegne se ci si limita al ristretto perimetro delle cose terrene. Ha invitato a vivere con gli occhi puntati al cielo, lasciandosi guidare dall’amicizia con il Signore, dall’amore divino e dalla luce della Parola di Dio.
Nel cammino della fede, Papa Francesco ha esortato a evitare che questa si riduca a una serie di pratiche religiose esteriori, enfatizzando l’importanza di far diventare la fede un fuoco interiore che ci renda appassionati cercatori del volto del Signore e testimoni del Vangelo.
Riprendendo il tema dei Magi, il Papa ha incoraggiato a camminare sulla terra con gli occhi rivolti al cielo, cercando in Dio il coraggio di superare le difficoltà e la gioia di vivere nella comunione e nella concordia. Ha enfatizzato la necessità di alzare il capo, evitando di vivere rinchiusi nel perimetro delle cose terrene, ma piuttosto cercando una luce che illumini il senso della vita, una salvezza che proviene dall’alto.
Infine, Papa Francesco ha concluso affermando che la chiave per comprendere il vero significato della nostra esistenza risiede nell’evitare di restare prigionieri dei fallimenti e dei rimpianti, ma piuttosto nell’essere cercatori di luce e amore, alzando gli occhi verso il cielo, poiché il nostro aiuto viene dal Signore