Il successo della Meloni e del Centrodestra a cosa è legato ?

Il successo della Meloni e del Centrodestra a cosa è legato ?

�� innegato che la politica Giorgia Meloni abbia raggiunto una reputazione come politica astuta e efficace comunicatrice. Tali competenze le hanno spianato la strada verso Palazzo Chigi, grazie ad argomenti forti che risuonano con il suo elettorato (chiusura dei porti, abolizione delle accise, flat tax, euroscetticismo). Nonostante queste affermazioni, ha dimostrato un approccio moderato e pro-europeo nel governo, principalmente sulla questione dell’immigrazione e dell’economia, mantenendo una certa continuità con l’amministrazione Draghi.

Meloni ha ottenuto i suoi successi più importanti a livello internazionale, dove ha dimostrato una capacità diplomatica inattesa, corroborata da buoni rapporti con i leader del mondo occidentale come Biden e Ursula von der Lyen. Questi rapporti hanno oscurato le sue meno europee alleanze con Vox, Orban, Bannon. Ha anche gestito con successo le relazioni con gli alleati, con una equilibrata distribuzione dei rispettivi obiettivi principali: la leadership a Fratelli d’Italia, il federalismo alla Lega e la giustizia a Forza Italia.

Nell’attuale scenario politico, uno dei suoi vantaggi principali è la debolezza delle opposizioni, che più volte hanno fallito nel criticare il primo ministro.

InTheizia con la deputata Pd Serracchiani che accusava il governo di maschilismo, solo per essere sabbrata da una risposta tagliente di Meloni. Anche la proposta del salario minimo è stata messa in discussione dal primo ministro, notando che il centro-sinistra non aveva sostenuto questa misura quando era al potere.

Nonostante tutto, la presidente del Consiglio non sembra imbattevole nella discussione e non è esente da contraddizioni. Diversi eventi lo dimostrano, tra cui la disastrosa conferenza stampa del governo dopo la tragedia di Cutro, l’imbarazzante telefonata con due comici russi che si facevano passare per diplomatici africani e l’infelice accuse lanciate contro Giuseppe Conte.

Non dobbiamo dimenticare l’attrito tra Meloni e Schlein in Parlamento, che ha visto un primo punto a favore della leader Pd che ha sostenuto che la limitazione delle spese per il personale sanitario era stata introdotta nel 2009 dal governo Berlusconi, di cui faceva parte. Meloni è abile, ma non infallibile.

Concludendo, c’è ancora spazio per un’opposizione a sinistra del governo, ma la strada è lunga!

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