Attualità
Indagini sulla morte di un paziente all’ospedale di Cassino

La tragica caduta dal quarto piano
Nel pomeriggio di lunedì 8 gennaio, un uomo di circa 70 anni è deceduto dopo essere precipitato da una finestra al quarto piano dell’ospedale Santa Scolastica di Cassino. Il paziente era ricoverato nel reparto di Pneumologia e stava aspettando un trasferimento a un centro specializzato di Roma.
Soccorsi tempestivi ma inutili
Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori, l’uomo non è sopravvissuto alla caduta. Le circostanze esatte dell’evento sono ancora oggetto di indagini da parte delle autorità competenti.
Ipotesi al vaglio degli investigatori
Le forze dell’ordine stanno esaminando diverse ipotesi per capire cosa abbia causato la caduta. Le possibilità spaziano da un malore improvviso a una distrazione che ha fatto perdere l’equilibrio al paziente, fino all’ipotesi di un gesto volontario. Nessuna delle teorie è stata ancora esclusa.
Indagini in corso
I carabinieri della compagnia di Cassino e i poliziotti del commissariato locale sono attivamente impegnati nelle indagini, coordinate dai pubblici ministeri della procura di Cassino. L’obiettivo è far luce sulle cause esatte di questo fatale incidente.
[Link alla fonte](https://www.fanpage.it/roma/paziente-precipita-da-quarto-piano-dellospedale-di-cassino-e-muore-indagini-in-corso/)
Attualità
Arresto di padre e figlio trovati con 250mila euro falsi, una pistola e munizioni tenute illegalmente

Due uomini, un padre di 73 anni e un figlio di 48 anni, sono stati arrestati a Pomezia (Roma) per possesso di oltre 20mila euro in banconote false, unitamente a armi e munizioni detenute illegalmente.
Nella giornata di sabato 22 febbraio, i carabinieri della stazione di Torvaianica, in collaborazione con l’Aliquota operativa, hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due durante un’attività info-investigativa. Durante l’operazione, sono stati trovati 20.500 euro in banconote da cento euro, una pistola scacciacani priva del tappo rosso e diverse munizioni, tra cui 28 a salve, sei cartucce calibro 22 e 60 cartucce calibro 12. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati poiché detenuti illegalmente.
I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine, dovranno ora rispondere alle accuse di detenzione di monete contraffatte e di armi.
Attualità
Arrestato per aver cercato di sfondare la porta di casa dell’ex fidanzata e per aver tentato di aggredire i carabinieri.

Un uomo di 67 anni è stato arrestato per aver perseguitato l’ex compagna, tentando anche di sfondare la porta di casa sua. L’episodio è avvenuto la sera di venerdì 21 febbraio a Tor Vergata, quando la donna ha contattato il numero unico delle emergenze 112, segnalando che l’ex si stava tentando di entrare nella sua abitazione. I carabinieri sono intervenuti, arrestando l’uomo in flagranza di reato.
La dinamica
Secondo la vittima, l’ex compagno ha iniziato a colpire ripetutamente il portoncino d’ingresso con calci e pugni nel tentativo di entrare. Non accettando la fine della relazione, il 67enne ha perseguitato la donna per lungo tempo. Dopo l’ennesimo tentativo di intrusione, la vittima ha deciso di contattare le forze dell’ordine.
L’arresto
L’uomo, che si trovava in stato di ebbrezza, ha cercato di aggredire i carabinieri con una bottiglia di vetro per sfuggire al loro controllo, ma non ha causato feriti. Dopo essere stato bloccato, è stato portato in caserma per le procedure di rito e successivamente trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato il suo arresto.
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