Roma e dintorni
La geografia criminale a Roma: le parole del capo del centro operativo DIA
Controllo del territorio e geografia criminale a Roma: intervista al capo centro operativo DIA di Roma
Controllo del territorio e geografia criminale a Roma: intervista al capo centro operativo DIA di Roma
Le recenti violenze e sparatorie nelle strade di Roma sono probabilmente riconducibili al controllo delle piazze di spaccio. La situazione criminale nella capitale è complessa, caratterizzata da varie organizzazioni che si spartiscono il territorio e gli affari. La procura di Roma insieme alla Dia ha sgominato numerosi clan criminali, ma ciò ha creato spazi per bande autoctone che cercano di riempire il vuoto lasciato. Per comprendere meglio la situazione, è stata condotta un’intervista a Mario Conio, colonnello e capo centro operativo DIA di Roma.
Secondo il colonnello Conio, la situazione criminale a Roma è caratterizzata da una complessa geografia criminale. Non esiste un unico capo che comanda, ma piuttosto varie organizzazioni che si spartiscono il controllo delle piazze di spaccio e degli affari criminali. La procura di Roma e la Dia hanno smantellato molti clan criminali, creando spazi che ora vengono rivendicati da bande autoctone.
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