Cultura
La sinistra non ci sta. Il pensiero unico nell’arte come a Teatro (di Roma) va difeso
La nomina di Luca De Fusco come direttore generale del Teatro di Roma è stata oggetto di polemiche, ma secondo il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, tale nomina è legittima e si basa su un curriculum inattaccabile. Rocca ha espresso imbarazzo per le accuse mosse dalla sinistra, definendo la questione come una pratica di “occupazione” di cui la sinistra stessa farebbe uso. Ha inoltre esortato l’attuale direttore Siciliano a dimettersi, sostenendo che abbia dimostrato incapacità nel gestire il ruolo. Rocca ha suggerito che la sinistra non ha alcun titolo a dare lezioni morali, essendosi dimostrata coinvolta in ciò che Rocca definisce “cialtronaggine”.
Nonostante le critiche, Rocca difende la nomina di De Fusco, sostenendo che quest’ultimo ha un curriculum inattaccabile e che la sua designazione è quindi legittima. Rocca ha attaccato la sinistra per aver criticato la nomina, sostenendo che tale comportamento dimostri la loro incapacità di trattare la questione in modo equo e professionale.
Rocca ha inoltre esortato il direttore attuale a dimettersi, ritenendo che abbia dimostrato incapacità nel gestire il ruolo. Ha anche sottolineato le critiche politiche mosse dalla sinistra, contrastando la richiesta del suo partito di non coinvolgere la politica nella questione.