Attualità
Las Vegas: Aggressione in Tribunale dopo Negazione della Libertà Vigilata

Il Caso: Giudice Aggredito durante la Sentenza
A Las Vegas, la giudice Mary Kay Holthus, 62 anni, è stata assalita da un imputato durante la lettura della sentenza per un caso di violenza. L’incidente è avvenuto dopo che l’appello dell’imputato per ottenere la libertà vigilata era stato rigettato. Le telecamere di sorveglianza interne hanno catturato l’intera scena, che è diventata virale sui social media.
La Dinamica dell’Aggressione
La scena sembra uscita direttamente da un film d’azione: Deobra Redden, 30 anni, presente in aula mercoledì 3 gennaio per l’udienza, è balzato dalla sua posizione e si è diretto verso il giudice appena dopo la lettura della sentenza. Redden si era dichiarato colpevole di tentata percossa con lesioni personali gravi.
Diffusione del Video e le Conseguenze Immediate
Il video dell’aggressione, registrato dalle telecamere del tribunale, mostra Redden che salta oltre la panca del tribunale e si lancia contro la giudice Mary Kay Holthus, facendo cadere anche le bandiere alle spalle del magistrato. Immediatamente, tre persone sono intervenute cercando di bloccare Redden, sferzandogli pugni.
Ferite e Reazioni dei funzionari
Secondo i funzionari, la giudice ha riportato solo ferite minori. Tuttavia, uno dei commessi intervenuti per bloccare l’imputato è stato ricoverato in ospedale con un taglio sulla fronte e una spalla slogata. Prima dell’aggressione, l’avvocato di Redden aveva chiesto alla giudice Holthus di condannare il suo cliente alla libertà vigilata, ma il magistrato ha risposto: “Lo apprezzo, ma penso che sia ora che assaggi qualcos’altro…”, emettendo poi la sentenza.
Precedenti di Deobra Redden
I documenti del tribunale rivelano che Redden aveva già trascorso del tempo in prigione nel 2015 per tentato furto, con una condanna minima di 19 mesi. Successivamente, nel 2021, era stato condannato per violenza domestica, secondo i registri del Dipartimento penitenziario del Nevada.
Dichiarazioni dell’Ottavo Tribunale Distrettuale
L’ottavo tribunale distrettuale giudiziario ha rilasciato una nota elogiando “gli atti eroici del nostro staff, delle forze dell’ordine e di tutti gli altri che hanno fermato l’imputato”. La Corte ha ribadito il suo impegno a garantire la sicurezza delle aule del tribunale, annunciando che rivedrà tutti i protocolli di sicurezza per proteggere magistrati, pubblico e dipendenti.
[fonte](https://www.fanpage.it/esteri/il-giudice-gli-nega-la-liberta-vigilata-imputato-le-salta-addosso-il-video-choc-in-tribunale/)
Attualità
Confessione gelida: Uomo ai magistrati, ero stufo di aspettare e l’ho uccisa prima di comprare sigarette

ShockingConfession Dal caso di omicidio che sta facendo il giro del web: una dichiarazione agghiacciante che nessuno si sarebbe aspettato!
In una svolta drammatica che ha catturato l’attenzione di tutti, Mark Samson ha fatto una confessione sconcertante alle autorità, ammettendo un atto estremo con parole che gelano il sangue. “ero stufo di aspettarla e l’ho uccisa poi mi sono fermato a comprare le sigarette”, ha dichiarato durante l’interrogatorio, lasciando tutti a chiedersi cosa possa spingere una persona a un comportamento così imprevedibile. Questa rivelazione ha acceso un dibattito feroce online, con netizen che si interrogano sui motivi nascosti dietro un gesto tanto improvviso e crudele.
I dettagli che nessuno osa ignorare
Le indagini stanno esplorando ogni angolo di questa storia, con dettagli che emergono piano piano e alimentano la curiosità pubblica. Samson, coinvolto in un caso che coinvolge la vittima Ilaria Sula, ha descritto un mix di frustrazione e routine quotidiana, un contrasto che rende il tutto ancora più inquietante. Fonti vicine alle autorità parlano di prove che potrebbero svelare segreti nascosti, tenendo milioni di persone incollate alle notizie per scoprire cosa accadrà dopo.Le reazioni del pubblico e le domande aperte
Mentre la comunità online si divide tra shock e teorie cospirazioniste, emergono interrogativi su come un momento di rabbia possa trasformarsi in tragedia. Questo caso non solo solleva dubbi sulle dinamiche personali, ma anche su possibili falle nel sistema, con esperti che analizzano ogni parola di Samson per rivelare indizi inaspettati. Che ci sia di più sotto la superficie? L’interesse cresce, e tutti aspettano sviluppi che potrebbero cambiare il corso delle indagini.
Attualità
52enne ubriaco e drogato terrorizza moglie e figlio con mannaia a Primavalle: arrestato

Hai mai sentito parlare di un incubo familiare che sfocia in un dramma da brividi? Immagina la tensione a Roma, dove un uomo armato ha messo in pericolo i suoi cari – scopri i dettagli scioccanti di questa storia che lascia senza fiato! #CronacaChoc #RomaMisteri #ArrestoImmediato
L’episodio si è verificato nel quartiere di Primavalle, dove un 52enne, sotto l’influenza di alcol e sostanze, ha scatenato il terrore contro la propria famiglia. Secondo le ricostruzioni, l’uomo ha minacciato di morte la moglie e il figlio, brandendo un’arma pericolosa che ha fatto gelare il sangue a tutti.
La scena del dramma
Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente dopo una segnalazione d’emergenza, trovando l’uomo in uno stato di agitazione estrema. Gli agenti hanno dovuto agire con cautela per evitare conseguenze peggiori, trasformando una serata tranquilla in un vero thriller urbano che fa riflettere sui lati oscuri della quotidianità.
L’intervento delle autorità
Dopo averlo neutralizzato senza ulteriori incidenti, la polizia ha proceduto all’arresto del 52enne, che ora affronta accuse gravi per le minacce e il pericolo causato. Questa vicenda solleva domande inquietanti su come prevenire tali esplosioni di violenza, tenendoci incollati per sapere cosa succederà dopo.
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