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Michele Misseri, coinvolto nell’omicidio Avetrana, uscirà da carcere presto; potrebbe lavorare nei campi
Il caso di Sarah Scazzi, la tenebrosa uccisione di Avetrana, torna alla ribalta. Michele Misseri, zio della defunta 15enne, sarà un uomo libero nei prossimi mesi. Così lo ha confermato il suo avvocato, Luca La Tanza. Misseri, condannato a 8 anni di reclusione peró avrá uno sconto di pena grazie all’ottima condotta e in linea con la legge svuota carceri.
Il legale, evitando di fornire una data precisa di scarcerazione, afferma che il suo assistito vorrebbe vivere qualche giorno in totale tranquillità senza l’assillo dei media. Misseri è in carcere dal 2017, ritenuto responsabile dell’occultamento del cadavere e della falsificazione delle prove relative all’omicidio della nipote Sarah Scazzi. Inoltre, è stato accusato di diffamazione nei confronti dell’ex consulente Roberta Bruzzone e del suo ex avvocato Daniele Galoppa.
Durante la sua detenzione, Misseri non ha richiesto alcun permesso premio, ma ha conseguito il diploma di scuola media. Il suo legale, Luca La Tanza, afferma che l’ex detenuto è “sereno e tranquillo” e intende ritornare alla sua vita normale, nonostante il trauma di sette anni di detenzione.
Nel frattempo, il sindaco di Avetrana, Antonio Iazzi, non ha riferito di particolari reazioni tra i cittadini in seguito alla notizia della sua imminente scarcerazione. Secondo il primo cittadino, il caso è più un questione mediatica che di effettivo fermento tra i residenti. L’amministrazione preferisce guardare al futuro, fuggendo da periodi particolarmente dolorosi e carichi di malinconia.
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