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Dagli spaghetti western al circo, fino all’ultimo (mancato) tuffo: Mister Ok racconta la sua storia

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Dagli spaghetti western al circo, fino all’ultimo (mancato) tuffo: Mister Ok racconta la sua storia

Mister Ok: la storia del bagnino di Ostia che ha segnato un’epoca

Maurizio Palmulli, meglio conosciuto come Mister Ok, ha rappresentato un’icona a Ostia per molti anni. Il mare e l’aria aperta hanno fatto parte della sua vita sin da giovane. Cresciuto a Ostia, ha svolto il ruolo di bagnino fin dall’adolescenza, diventando poi il successore di Rick De Sonay nel tradizionale tuffo di Capodanno nel Tevere, portando la pratica in varie città europee. Tuttavia, Palmulli ha recentemente dovuto rinunciare a questa tradizione a causa di problemi di salute.

Nato a Castro Pretorio, si trasferì ad Ostia all’età di 8 anni e da allora il mare è diventato parte integrante della sua vita. I suoi ricordi raccontano di un’epoca in cui Ostia era una località di villeggiatura frequentata da personaggi di diversa estrazione sociale. Ricorda quei giorni come tempi spensierati, in cui la libertà regnava sovrana e Ostia era un luogo di incontro per turisti, politici, imprenditori e intellettuali.

Palmulli non è solo il bagnino iconico di Ostia, ma anche un personaggio poliedrico che si è esibito come comparsa al circo e al cinema, prendendo parte a produzioni cinematografiche e televisive. Ha vissuto un’epoca piena di avventure, diventando parte integrante della storia di Ostia e di Roma.

Con il passare degli anni, Palmulli ha assistito ai cambiamenti avvenuti a Ostia, inclusa l’evoluzione del ruolo del bagnino e l’impatto della tecnologia sulla vita quotidiana. Nonostante le trasformazioni, conserva ancora un legame profondo con il suo luogo d’origine e con le tradizioni che lo hanno reso così famoso.

Sebbene oggi abbia rinunciato al tuffo nel Tevere, la sua figura rimane un simbolo di coraggio e determinazione per la città. Il figlio di Palmulli lo definisce “l’orgoglio di questa città”, sottolineando l’importanza del gesto di rinuncia. La storia di Mister Ok rappresenta quindi un capitolo significativo nella storia di Ostia e continua ad ispirare coloro che lo conoscono e lo ammirano.

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Attualità

Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

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Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.

Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale

Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.

Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR

Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.

Cronaca Roma, la Riapertura della Sede

I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.

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Cronaca

Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

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Roma, donna presa a  pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.

Cosa è Successo

Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.

Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»

La Risposta della Comunità

Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.

L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.

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