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Mondo Convenienza, lo sciopero dà i suoi frutti: la decisione dell’azienda sugli appalti
Mondo Convenienza applicherà il contratto della logistica in tutti gli appalti dopo cinque mesi di sciopero
A partire dal 1° marzo, Mondo Convenienza applicherà il contratto nazionale della logistica in tutti gli appalti. Un passo che, nonostante possa sembrare ovvio, è il risultato di una lunga vertenza sindacale e di 161 giorni di sciopero e presidi.
Inizialmente, l’azienda sosteneva che fosse impossibile applicare il nuovo contratto, che garantirà un aumento salariale del costo del lavoro di 100 milioni di euro per i prossimi due anni. Tuttavia, grazie alla lotta dei lavoratori e all’appoggio dell’amministrazione di Campi Bisenzio, è stato possibile giungere a un accordo che rappresenta una svolta nel mondo della logistica.
La vertenza, iniziata da una ventina di lavoratori di Campi Bisenzio, ha ottenuto miglioramenti contrattuali per oltre 5.000 operai della filiera. La lotta è durata cinque mesi con presidi costanti ai cancelli del magazzino, ma ha portato alla riassunzione di 26 dipendenti licenziati e a un riconoscimento dell’aumento salariale e di altri aspetti critici denunciati dall’organizzazione sindacale.
L’accordo siglato dai sindacati confederali prevede deroghe e progressioni, con l’arrivo alle retribuzioni previste del contratto nazionale della logistica entro due anni. Il risultato è stato raggiunto ai tavoli delle trattative, ma il contributo della lotta dei lavoratori è stato fondamentale. Gli accordi, nel migliore dei casi, ratificano il cambiamento; nei peggiori lo impediscono.
La notizia rappresenta un importante passo verso il riconoscimento dei diritti fondamentali nel mondo del lavoro, soprattutto in un settore come la logistica, notoriamente caratterizzato da precarietà e bassi salari.