Morto Yogi Khrisna Nath, fondatore del tempio hindu di Roma e ispiratore dei Beatles

La comunità induista di Roma sta affrontando la triste perdita del loro amato Yogi Krishna Nath, noto anche come Baba, il loro santo. La sua partenza ha lasciato una profonda lacuna non solo nella sua comunità, ma anche nel quartiere di Massimina.

Con il supporto dei suoi amici, che conoscevano e rispettavano il suo viaggio spirituale, Baba era stato in grado di costruire il suo santuario del tempio hindu, conosciuto come kalimandir, proprio nel cuore di Roma. Questo santuario ospitava le statue di Shiva e di Ganesh, il dio elefante e l’amaca preferita di Baba dove amava riposare.

La storia della conversione di Baba è particolare poiché ha inizio con il suo legame con la nota band Beatles. Noto come Sandro, o Baba Chandro, era un habitué del Piper, la leggendaria discoteca di via Tagliamento dove Patty Pravo fece il suo debutto, e insegnava ai giovani a ballare. Proprio a partire dal quartiere Coppedè, Sandro fece il grande passo verso la spiritualità Hindu, seguendo l’esempio dei Beatles nel loro viaggio in India. Questo passaggio vitale l’ha portato a scoprire la sua vera identità spirituale come un Baba, un santo hindu.

Il Baba era un individuo beato, che vedeva nel mondo una grande felicità, ma allo stesso tempo, era consapevole del fatto che tutte le altre emozioni umane facevano parte della vita e del concetto di Dio.

Il suo ultimo commosso addio è stato reso nel suo tempio in via Oreste Ranelletti, alla presenza di sua moglie Gori Parvati Nath, tra le lacrime dei membri della comunità. La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra gli abitanti del quartiere e la comunità induista.

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