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Neonato abbandonato all’ospedale di Aprilia: alcuni medici pronti ad adottarlo
Una donna non identificata ha camminato in silenzio nel pronto soccorso dell’ospedale di Aprilia un venerdì pomeriggio. Ha lasciato una carrozzina con un neonato di pochi mesi e se n’è andata rapidamente. Sebbene la scena sia stata catturata dalle telecamere di sicurezza, il volto della donna rimane nascosto e non è ancora stata rintracciata.
L’infermiera del 118, Sara Fanella, fu la prima a notare il bambino inatteso. Aveva appena finito il suo turno e consegnato un paziente al personale del pronto soccorso quando il suo occhio è stato attirato da una carrozzina solitaria. Racconta al Corriere della Sera, “Mi sono avvicinata e ho trovato un bimbo sorridente, vigile e reattivo, con cui ho iniziato a giocare. Quando ho chiesto chi fosse il bambino, mi è stato detto che la madre era andata in bagno da cinque minuti.”
In quel momento, Sara sentì che qualcosa non andava. Chiese aiuto ai suoi colleghi e iniziò la ricerca della donna, sia dentro che fuori dall’ospedale, senza successo. La scoperta di uno zainetto – contenente un cambio di vestiti, dei pannolini e un biberon quasi vuoto – nel passeggino li ha spinti a “capire tutto”, dando così l’allarme ai medici e alle forze dell’ordine.
La preoccupazione per il piccolo provocò un’ondata di solidarietà tra il personale ospedaliero. Sara riferisce, “All’inizio tutti volevano prendere il piccolo e portarlo via”. Infatti, dopo il suo turno di lavoro, Sara stessa è tornata in ospedale e ha rimaneggiato con il neonato fino alle 22:00 per assicurarsi che fosse in buone mani. Alcuni membri del personale stanno persino considerando di adottare il bimbo.
Ora in una casa famiglia, il bimbo ha ricevuto il nome di Lucas. Sara ricorda con affetto, “Quando lo abbiamo chiamato così, ha sorriso”.